Home / RECENSIONI / Drammatico / Dream Horse – Uniti per rincorrere i propri sogni – Recensione

Dream Horse – Uniti per rincorrere i propri sogni – Recensione

Dream Horse: La storia vera di un cavallo da corsa ad ostacoli nato in un orto del Galles arriva per la prima volta al cinema grazie alla Warner Bros e alla distribuzione italiana della Lucky Red

Jan Vokes (Toni Collette), dopo una prima parte di vita piena di soddisfazioni, grazie all’allevamento e addestramento di tante specie di animali, affronta oggi tutti i problemi relativi alla mezza età.

Vive con suo marito Brian (Owen Teale), disoccupato ed indolente, mentre lei ogni giorno deve alzarsi per andare a lavorare prima in un supermercato e poi in un pub, e nel mezzo occuparsi dei suoi genitori anziani.

Ma è proprio al pub che incontra Howard Davies (Damian Lewis), un consulente finanziario che fino a pochi anni prima era nel campo delle scommesse ippiche. Sentendolo discutere con gli amici a Jan viene l’ispirazione: dopo cani e piccioni, perché non puntare su un cavallo?

Convincendo non solo Howard, ma anche tanti altri umili concittadini che si stanno lasciando morire come lei, nasce un’associazione che riuscirà a comprare prima una giumenta, e poi a farla montare.

Da lei nascerà il piccolo Dream Alliance: sarà un campione?

Cosa funziona in Dream Horse

Terzo lungometraggio per Euros Lyn, regista attivo in ambito televisivo per via dei suoi lavori in telefilm come Doctor Who, Sherlock, Black Mirror e Daredevil, Dream Horse convince dal primo all’ultimo minuto perché si ha davvero l’impressione di assistere a una sorta di reality e non a un film con attori.

Basato davvero molto sulla storia vera, una conferma che si ha non solo leggendo i pannelli finali con le foto d’archivio, ma soprattutto con la scena a metà dei titoli di coda, che evidenziano un casting davvero accurato per riportare sul grande schermo una storia abbastanza recente (la prima gara di Dream Alliance è del 2004).

Si spera di vedere con l’Home Video un dietro le quinte del girato, perché il risultato finale, tra corse e cadute dei cavalli è davvero impressionante da sembrare tutto realistico, senza vero utilizzo della CGI.

Il regista poi ha avuto la fortuna di trovare un cast, come dicevamo, non solo molto simile esteticamente ai veri protagonisti della storia, ma anche di assoluto livello.

Toni Colette la conosciamo molto bene almeno dai tempi de “Il sesto senso“, e speriamo che prima o poi arrivi anche un meritato Oscar, così come Owen Teale è un caratterista decisamente britannico, dato che ha partecipato a due lungometraggi dedicati alle leggende Arturiane, e Damian Lewis ha fatto perfino Steve McQueen per Tarantino… ma c’è anche molto di più, perché appunto questo è un film sul gioco di squadra.

Karl Johnson nel ruolo di Kerby, un Barney Gumble irlandese, ha decine di ruoli all’attivo tra cinema e tv, mentre la scelta di Peter Davison può essere vista come una romantica predestinazione per il giovane regista Lyn, dato che l’attore classe 1951 è stato il quinto dottore dal 1982 al 1984.

Trattandosi di una storia vera, poi, non mancano le star nel ruolo di sé stesse, come Katherine Jenkins e Clare Balding.

Dream Horse ci fa rivivere le emozioni di Un anno da ricordare“, film Disney dedicato alla vita di Secretariat, aggiungendoci molta più tensione ed umanità.

Pellicola sulle seconde possibilità, sul non buttare la propria vita pensando solo alla sicurezza economica, e sul credere davvero nei sogni di coloro che si ama.

Perché, anche se è sempre molto difficile, si può davvero passare dalle stalle… alle stelle!

Perché non guardare Dream Horse

Gli unici che potrebbero dire no a questo film sono naturalmente gli animalisti contrari alle corse ippiche, mentre qualcuno potrebbe preoccuparsi del ritmo lento iniziale, e rischiare di mettersi a russare come Owen Teale.

Ma quella lentezza è più che necessaria, perché poi il film logicamente comincia a correre veloce, e dà spazio a tante fasce d’età e stili di vita in cui tanti potranno rivedersi.

Avendolo visto in versione originale in occasione dell’anteprima stampa, ci auguriamo che in sede di doppiaggio, sia tecnico che artistico, abbiano fatto un buon lavoro.

Dream Horse è al cinema dal 1 luglio per la distribuzione di Lucky Red.

Regia: Euros Lyn Con: Toni Collette, Damian Lewis, Owen Teale, Alan David, Lynda Baron, Joanna Page, Nicholas Farrell, Peter Davison, Siân Phillips, Katherine Jenkins, Karl Johnson, Darren Evans, Steffan Rhodri, Raj Paul, Di Botcher, Anthony O’Donnell, Asheq Akhtar, Max Hutchinson, Alex Jordan, Brian Doherty, Pino Maiello, Carwyn Glyn Anno: 2020 Durata: 102 min. Paese: Gran Bretagna Distribuzione: Lucky Red

About Valerio Brandi

Guarda anche

sugar-recensione-serie-tv

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell Oggi finalmente recensiamo, dopo averla visionata …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.