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Antebellum – Recensione in anteprima del 4k Bluray del film

Antebellum: Dopo l’uscita in esclusiva su Prime Video, sarà disponibile dal 14 Aprile in DVD, Bluray e 4K con Eagle Pictures, il film definitivo sulla questione razziale arriva in home video. Questa la nostra recensione in anteprima.

Guerra civile americana: siamo in una piantagione di cotone in cui gli schiavi neri sono trattati in condizioni disumane. Tra questi c’è Eden, schiava personale del senatore Blake Denton (Eric Lange), che sta però pianificando una fuga. Ma quel luogo ha una doppia natura e presto emergerà la sconcertante verità che si cela dietro la piantagione.

Antebellum è il film definitivo sulla questione razziale. Più di “Noi”, ben più di “His House”, più del sopravvalutatissimo “12 anni schiavo” e forse perfino più di “Scappa – Get Out”, che rimane un horror formidabile ma che non la stessa forza spiazzante e dirompente del film di Gerard Bush e Christopher Renz.

Si apre con un piano sequenza formidabile, Antebellum, che già rende evidente la sicurezza e la padronanza registiche dei due autori, anche artefici della sceneggiatura.

Al qual proposito è doveroso aprire una parentesi: è infatti la struttura del film a renderlo bellissimo e sorprendente, uno script capace di creare un corto circuito tra passato e presente sancendo un coraggioso legame tra storia e contemporaneità. È lì, in quest’amalgama metaforico, che sta tutto il valore politico del film.

Non tanto la morale del passato che può ripetersi, quanto piuttosto il passato come presente, l’annullamento del divario temporale. Un gioco – per così dire – a incastri che funziona alla perfezione, come un Shyamalan dei tempi d’oro (il film guarda molto a “The Village”).

La sospensione dell’incredulità è una condicio sine qua non, ma sarebbe davvero un peccato ergerla a limite di plausibilità, perché Antebellum ha da dire tantissimo sui nostri tempi.

È come se, dopo tante opere negli ultimi anni (quelle sopra citate) intente a rivendicare ingiustizie ed eguaglianze razziali, il cinema avesse trovato la sua forma più felice e definitiva per trattare l’argomento. Alleluia!

Antebellum – Il 4K Bluray a cura di Davide Belardo

Prodotta e distribuita da Eagle Pictures, l’edizione Combo (4K UHD+Bluray) di Antebellum arriva sul nostro mercato in una elegante slipcover di cartone, con elementi in rilievo, e un comparto tecnico di assoluta qualità.

Girato in digitale, Antebellum, mette in mostra un quadro video sbalorditivo, solido e con colori brillanti. Nonostante la sua natura oscura, è un film che si avvale di una luce molto calda che mantiene anche nelle scene più scure, in cui i volti vengono spesso illuminati con solerte precisione.

La profondità di campo, il dettaglio e la definizione sono di pregevole fattura. Non abbiamo notato cedimenti strutturali importanti, tutto scorre fluido davanti i nostri occhi. La differenza con il disco bluray, presente nella confezione, è marcata nonostante quest’ultimo si difenda egregiamente.

Sul versante audio troviamo due codifiche lossless in 5.1 DTS HD MA, sia per il buon doppiaggio italiano che per la lingua originale inglese.

Anche in questo caso è stato fatto un ottimo lavoro di pulizia e bilanciamento dei volumi. Grande risalto viene dato all’utilizzo della colonna sonora spesso protagonista della scena (come nella splendida intro). Un punto in più per la traccia originale che risulta più organica e migliore per spazialità e respiro del suono.

Di grande interesse il comparto dei contenuti speciali (tutti su disco Bluray) con oltre 1 ora e 20 minuti di contributi di approfondimento.

  • Il piano sequenza iniziale (04:32) Analisi della scena iniziale.
  • Making of: di fronte alla storia (01:04:13) Documentario sulla realizzazione del film diviso in due capitoli principali: anime e sensi.
  • Scene eliminate (07:39). 
  • Un accenno di Horror (05:55) Breve clip in cui viene affrontato il tema del mistero all’interno del film. 
  • Trailer 

About Raffaele Mussini

Appassionato di cinema a 360°, bulimico di visioni fin da piccolo. Si laurea in Marketing, per scoprire solo qualche anno più tardi che la sua vocazione è la scrittura. Pubblica così due romanzi e un saggio di cinema, "In ordine di sparizione - Più di duecento film che forse non avete mai visto o che avete dimenticato", edito da Corsiero Editore. Sta lavorando a un quarto libro, ma nel poco tempo libero il cinema combatte duramente per farsi strada e conquistarsi il primato tra le sue passioni. Ama Malick, Scorsese e Mario Bava, tra i tantissimi, con una predilezione per l'horror e per il noir d'altri tempi.

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