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Underwater – Scomodare gli abissi in compagnia di Kristen Stewart e Jessica Henwick – Recensione

Con Underwater, Kristen Stewart, torna nelle sale italiane in compagnia di Vincent Cassel,con un blockbuster fantascientifico, dal look indipendente, in cui l’uomo si è spinto oltre i suoi limiti.

Un gruppo di scienziati e ricercatori è al lavoro in una stazione sott’acqua quando viene improvvisamente travolto e decimato da quello che sembra essere un brutale terremoto. Impossibilitato nel richiedere imminente soccorso, il gruppo dei sopravvissuti decide di recarsi nella stazione principale situata sul fondo dell’oceano. La loro scelta estrema nel tentativo di restare vivi sarà presto resa ancora più complicata dalla presenza di misteriose creature.

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Cosa funziona in Underwater

Diretto da William Eubank, giovane regista americano alla sua prima esperienza con una major ma con una discreta esperienza con la direzione di film di genere, confeziona un ansiogeno fanta-thriller a tinte horror che pesca a piene mani da un immaginario cinematografico che va da Alien e affini fino al troppo poco citato The Descent – Discesa nelle tenebre di Neil Marshall.

L’atmosfera subacquea, la scarsa illuminazione e il ritmo arrembante del film hanno un impatto positivo su di una pellicola che alla fine della visione dice e mostra molto meno di quello che promette. Underwater è un progetto da 6 politico, per non dire mediocre, capace di intrattenere gli spettatori privi di qualunque forma di pretesa nei suoi confronti. Nonostante il tentativo di giocare con la suspense il film di Eubank sembra non avere mai troppo da dire. Il tutto è talmente bilanciato nell’economia dello sviluppo narrativo da risultare sbilanciato e poco produttivo. Troppo buio utilizzato per nascondere e disorientare lo spettatore ma allo stesso troppo telefonato nel proseguito delle situazioni. Nonostante l’importante budget messo a disposizione, oltre 80 milioni di dollari, Underwater è un blockbuster pensato e realizzato come un semplice da B-movie. L’unica cosa veramente memorabile del film è la possibilità di apprezzare, al netto delle loro sufficienti interpretazioni, Kristen Stewart e Jessica Henwick in mutande e reggiseno più volte nei 95 minuti di visione.

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Perché non guardare Underwater

Se non siete fan del genere fanta-horror o della bella Kristen Stewart, ci sono poche cose positive per la quale consigliarvi il film. Le creature marine realizzate sono anche visivamente interessanti ma non originali e senza un briciolo di carisma. Il clima ansiogeno crea inizialmente la giusta dose di suspense ma con il passare dei minuti e delle situazioni è facile perdere completamente interesse per ciò che si sta guardando. Manca totalmente l’empatia con i personaggi, la scrittura è un susseguirsi di cose da fare e che accadono, ma il tutto è gestito senza un reale perché. La premessa del film non è delle migliori e lo sviluppo rischia più volte di farla sprofondare alla deriva sul fondo dell’oceano. 

Underwater è in sala dal 30 Gennaio con 20th Century Fox.

Regia: William Eubank. Con Kristen Stewart, Vincent Cassel, Jessica Henwick, John Gallagher Jr., Mamoudou Athie, T.J. Miller, Gunner Wright Anno: 2020 Durata: 95 min. – Paese: USA Distribuzione: 20th Century Fox

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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