La nuova stagione degli Anime al cinema debutta il 3-4 e 5 febbraio con Promare il nuovo sbalorditivo film dello Studio Trigger e del regista Hiroyuki Imaishi.
I Burnish, mutanti che, sottoposti a situazioni al limite della sopportazione, si lasciano andare a un’improvvisa combustione spontanea, hanno distrutto metà del mondo con il fuoco. A trent’anni dalla loro comparsa, appare un nuovo gruppo di mutanti che si fanno chiamare Mad Burnish: ha inizio l’epica battaglia tra Galo Thymos, un nuovo membro della squadra di salvataggio anti-Burnish detta Burning Rescue e Lio Fotia, il leader dei Mad Burnish.

Cosa funziona in Promare
Sicuramente ciò che colpisce di più di Promare è il suo stile grafico visual pop, in cui si mescolano colori molto vivaci a tinta unita a linee nette e spigolose. E’innegabile che lo Studio Trigger abbia voluto ritrovare quello stile adrenalinico dell’animazione dei mecha degli anni ’70 e ’80, trasportando ininterrottamente lo spettatore da una sequenza di combattimento all’altra.

Perché non guardare Promare
Dal punto di vista della narrazione, Promare non propone grandi novità rispetto alla tendenza generale: scontri epici e ribaltamento dei ruoli, una certa propensione per la tematica ecologica e morale. Sembra però che, quello che da un lato si presenta come un punto di forza del film, la sua spinta vorticosa all’azione, la velocità della grafica, si ripercuota sulla trama trasportando lo spettatore verso la conclusione senza dargli il tempo di capirne bene la storia e i vari personaggi.

Altro punto debole di Promare è la quasi impossibilità di capirne il target di riferimento: troppo basico per un pubblico adulto, ma forse già troppo complicato per le tematiche trattate per un pubblico giovane.
Promare è al cinema come evento speciale il 3-4 e 5 febbraio distribuito da Nexo Digital e Dynit.