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Lontano lontano – Gianni, gli amici e il sogno di una vita migliore – Recensione

Lontano lontano dalla stucchevole narrazione della Roma patinata a cui cedono tanti autori contemporanei, Gianni De Gregorio ci porta in una frazione di vita di tre pensionati che sognano di fuggire lontano per restituire potere d’acquisto ad una vita inflazionata da una congiuntura economica che non ha pietà.

Gianni e i suoi amici vivono una vita modesta ma tranquilla in un rione di Roma nel quale vedono la loro pensione costantemente perdere potere d’acquisto. Vengono quindi attratti dalla possibilità di andare in qualche paradiso fiscale in via di sviluppo nel quale non pagare le esose tasse italiane e condurre una vita più soddisfacente senza la preoccupazione di contare costantemente le “lire”. Grazie a questo progetto intraprenderanno un viaggio nei quartieri di Roma, dal centro alla periferia, alla ricerca del senso di una vita che sembra aver perso valore.

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Cosa funziona in Lontano lontano

Dopo aver al suo pubblico di esplorare la sua vita familiare e sentimentale, Gianni De Gregorio ci porta nella sua dimensione amicale in una romanità a metà fra i ricordi del passato e le minacce di una città che ad ogni passo sembra perde la sua identità. La dimensione ironica, stralunata e colma di meraviglia, è oramai il marchio di fabbrica del cinema di De Gregorio che attraverso di essa si pone totalmente fuori dagli schemi e dalle dinamiche autoreferenziali di molto del nostro cinema raccontando storie piccole e intime ma comunque universali.

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La ricerca di una svolta di vite che sono nel pieno della maturità ma che con grande vitalità non accettano di essere nella fase di declino ma che scoprono il valore di cose intangibili. Ultima interpretazione per il bravissimo Ennio Fantastichini, scomparso al termine delle riprese.

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Perché non guardare Lontano lontano

Per gli amanti del cinema di De Gregorio, Lontano lontano, è il piacevole ritorno cinematografico alla dimensione familiare di un vecchio “amico”. Per coloro che non lo conoscono la pellicola può non essere indicata solo per chi al cinema cerca una dimensione di intrattenimento esplosivo e che non ama le declinazioni agrodolci della vita.  

Regia: Gianni Di Gregorio. Con Ennio Fantastichini, Giorgio Colangeli, Gianni Di Gregorio, Daphne Scoccia, Salih Saadin Khalid, Francesca Ventura, Silvia Gallerano, Iris Peynado, Galatea Ranzi, Roberto Herlitzka Anno: 2019 Durata: 90 min. Paese: Italia Distribuzione: Parthénos

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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