Le cose che non ti ho detto: William Nicholson, famoso sceneggiatore inglese, autore di grandi film quali “Il Gladiatore”,”Shadowlands” e “Les Misèrables”, firma un film sulla famiglia e non su un dramma familiare, dove non c’è una parte giusta e una sbagliata, ma solo una costante ricerca di recuperare l’entusiasmo e l’amore che possono svanire dopo anni di matrimonio.
Grace (Annette Bening) e Edward (Bill Nighy) sono sposati da 29 anni e vivono la loro vita tranquilla in una cittadina inglese sul mare. Quando loro figlio Jamie (Josh O’ Connor) torna a casa per il weekend, Edward lo informa che ha intenzione di lasciare sua madre per un’altra donna. Grace non accetta facilmente la cosa e cade in depressione. Sarà Jamie ad aiutare entrambi i genitori a trovare una soluzione, se questa sarà possibile.
Cosa funziona in Le cose che non ti ho detto
Il film emana una sorta di senso di umanità grazie alle straordinarie interpretazioni della Bening e di Nighy. Questo aspetto riesce a creare empatia con lo spettatore, il quale si riconosce e si immedesima nella vicenda. Come in altri film sceneggiati da Nicholson, quale per esempio “Shadowlands” di Richard Attenborough, la musica e la fotografia riescono ad emozionare e conferiscono al film una “aria da capolavoro” anche se di questo non si tratta.
Perché non guardare Le cose che non ti ho detto
Nicholson sceglie di non calcare troppo sulla tonalità drammatica della vicenda, mantenendo toni pacati e molto corretti: anche le liti più accese tra i due coniugi finiscono sempre con un risvolto civile e educato, verrebbe da dire quasi “molto british”. Questo aspetto rischia di conferire agli occhi dello spettatore più un senso di apatia che di realismo e così, mentre le intenzioni del regista sono quelle di descrivere una vicenda senza prendere le difese di una delle due parti, il risultato è un film che manca di emozioni per poter essere ricordato a dovere, nonostante i molteplici punti di forza citati nel paragrafo precedente.
Film che non vuole dare risposte immediate e veloci allo spettatore e che si pone troppe domande sul significato del matrimonio da un punto di vista religioso, tema molto ambizioso da trattare in un 1 ora 40 minuti, che forse (sta a ognuno di noi giudicare) trova la risposta più sensata, per quanto difficile da accettare, nella frase pronunciata da Angela, la nuova compagna di Edward, quando risponde a Grace sul perché abbia voluto rovinare una famiglia: “All’inizio c’erano tre persone infelici, ora ne è rimasta soltanto una”.
Le cose che non ti ho detto è distribuito da Vision Distribution e Cloud 9 Film sarà disponibile a noleggio sulle maggiori piattaforme digitali come Chili, Infinity, Apple TV, Rakuten TV, CG Digital, Tim Vision e Sky Primafila Premiere da venerdi 29 maggio.