Dal classico della letteratura di formazione Jack London il regista Chris Sanders, apprezzato per Lilo & Stitch e Dragon Trainer, porta sul grande schermo Il Richiamo della Foresta che narra il ritorno alla natura di Buck nella leggendaria America dei cercatori d’oro di fine ottocento.
Rapito da trafficanti di animali senza scrupolo Buck, cane dolce e giocherellone, viene portato via dalla sua tranquilla vita domestica nella soleggiata California e trasportato nella gelida Alaska per essere asservito ad una muta di cani da trasporto. Il Richiamo della Foresta è la narrazione delle esperienze della complessa e difficile vita di Buck nella quale incontrerà molti uomini crudeli che non si faranno scrupolo a sfruttarlo ma anche altri, tra cui John (Harrison Ford) e Perrault (Omar Sy), che coglieranno il suo valore e accompagneranno parte del suo viaggio di ritorno alla sua intima natura.

Cosa funziona Il Richiamo della Foresta
Pensato principalmente per un pubblico di giovanissimi, il quarto adattamento de Il Richiamo della Foresta, è principalmente incentrato intorno al rapporto che Buck ha con gli esseri umani in una dialettica fra addomesticamento e sfruttamento che lo porteranno a ricercare la sua intima natura selvaggia. Il Richiamo della Foresta è inoltre una interessante rappresentazione dello spirito avventuriero dell’America dell’epoca come anche di quelle ferite intrinseche dovute all’atteggiamento colonialista con il quale sono nati gli Stati Uniti.

Buck subisce ogni forma di sfruttamento prima di riuscire a trovare dentro di sé la sua intima natura e tornare alla stessa rinunciando alle effimere comodità della vita condivisa con gli umani. Un inno alla libertà contro ogni forma di schiavitù o vittimismo.

Perché non guardare Il Richiamo della Foresta
Il difetto principale della pellicola, realizzata mischiando animazione e live-action, consiste nell’essere stato realizzato utilizzando la tecnologia di animazione CGI per rappresentare gli animali in maniera sicuramente molto versatile ma ancora troppo evidente agli occhi del pubblico contemporaneo, particolarmente smaliziato da questo punto di vista.