High Life: Arriva al cinema il 6 agosto ultimo film della regista francese Claire Denis con protagonisti Robert Pattinson e Juliette Binoche.
Una navicella spaziale che è anche una prigione viaggia verso un buco nero con il suo carico di condannati a morte, che sono anche cavie di un esperimento della dottoressa Dibs.
Come dice la stessa regista, High Life non è un vero film di fantascienza. Riguarda piuttosto una parte ipotetica di vita traslata in una navicella spaziale. Non si ammirano i panorami spaziali, nè ci sono apparati tecnologici da far girare la testa. Il film inizia già dichiarando quello che è: un viaggio inevitabile che porta a una fine prevedibile.
Cosa funziona in High Life
Il ritmo del film è completamente ipnotico, si apre con la storia già sviluppata, e quindi bisogna tornare indietro per capire lo svolgersi degli eventi, e, quella che potrebbe essere la storia di un gruppo di prigionieri che si ribella diventa ad ogni scena qualcosa di diverso, evitando tutti gli svincoli possibili e in qualche modo più ottimistici. Robert Pattinson funziona bene come Monte, un pregiudicato che accetta il suo destino, forse in modo un po’ troppo fatalista. E’ interessante anche il personaggio di Mia Goth, che sembra essere l’unica ad avere una volontà di vita all’interno del gruppo.
Perché non guardare in High Life
Guardando la storia che si sviluppa, ci si chiede se i delitti commessi dai prigionieri meritassero davvero una sentenza così spietata. Viene da pensare che i sopravvissuti della navicella siano i soli esseri umani realmente vivi.
High Life sarà in sala dal 6 agosto grazie a Movies Inspired.