Gauguin: Il film di Edouard Deluc con protagonista Vincent Cassel nei panni di Paul Gauguin durante il suo soggiorno e percorso artistico a Tahiti è ora in DVD per la distribuzione di Mustang Entertainment e CG Entertainment.
Nel 1891 Gaugin (Vincent Cassel) va a Tahiti dopo che la famiglia ha rifiutato di seguirlo nel suo esilio. Qui cercherà di trovare nuova ispirazione per la sua pittura, incontrando presto Tehura, sua futura moglie nonché principale soggetto di alcuni suoi più noti dipinti.

È davvero difficile realizzare un biophic convincente su un pittore: “Van Gogh” di Schnabel, Ligabue rivisitato da Diritti e questo non proprio riuscito Guaguin ne sono la prova.
Sarebbe però quantomeno lodevole l’abbandono di certe pretese autoriali e naïf, di quella vanità d’autore che vuole a tutti i costi il biophic “diverso”, fuori dagli standard della narrazione classica. A pensarci bene, il più grande film dedicato alla vita di un pittore è “Brama di vivere” (Van Gogh, sempre lui) di Minnelli, che è proprio un racconto classico, dalla A alla Z, un cinema dal quale oggi troppi (autori in primis, ma anche molti spettatori) tendono spesso e colpevolmente a fuggire.

E se invece fosse quella la forma primigenia dalla quale ricominciare per realizzare biophic efficaci?
Contrapponiamo per un attimo questo format a Gauguin: il film inizia dando per scontato che lo spettatore conosca vita, morte e miracoli pregressi del pittore, poiché ci si concentra solo su una parte del suo periodo polinesiano.

Durante il quale cosa succede? Letteralmente niente. Un caratterizzazione vecchia e ammuffita dell’artista ubriacone e ossessionato, che arranca per novanta interminabili minuti in un mattone di lentezza soporifera che non decolla mai e nemmeno fa partire i motori. Stupisce poi come, paradossalmente ai dipinti sgargianti e variopinti di Gauguin, il regista scelga una fotografia talmente fredda e smorta che par quasi voluta appositamente per smorzare l’impatto lussureggiante e il fascino dell’ambientazione. Occasione sprecata.
Distribuito da Mustang Entertainment e prodotto da CG Entertainment, su licenza di Draka, il DVD di Gauguin, mostra un quadro video convincente in linea con i limiti del formato in bassa definizione utilizzato. Non si segnalano problemi grossolani di artefatti o compressione.
Sul versante audio troviamo 4 codifiche in 5.1 e 2.0 Dolby Digital equamente divise tra doppiaggio italiano e lingua originale. Tutte le tracce svolgono diligentemente il proprio compito.
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