Sul canale Youtube di CG Entertainment è disponibile in visione gratuita “La farfalla sul mirino” il cult di Seijun Suzuki, nella versione restaurata che venne proiettata in esclusiva al FEFF19 – Far East Film Festival.
Considerato il Samuel Fuller giapponese, Seijun Suzuki con il suo cinema ha ispirato grandi autori del cinema contemporaneo, da Quentin Tarantino a Jim Jarmusch, e continua ad essere un punto di riferimento per la storia del cinema mondiale.
IL FILM – Una farfalla si è posata sul mirino di Hanada, il “gangster n.3” del crimine organizzato giapponese. Una farfalla simile a quelle collezionate da Misako, la donna misteriosa che gli ha commissionato un colpo decisivo e che lui ha fallito miseramente. E’ stato quel corpo ultraleggero a fargli smarrire la lucidità o l’amore improvviso per Misako? Una cosa è certa: fallire significa essere eliminati e ora il nuovo bersaglio è Hanada.
CURIOSITA’ SUL FILM – Seijun Suzuki scrisse la sceneggiatura insieme a sei assistenti e all’attore Atsushi Yamatoya, il killer numero 4 del film. Il film è stato girato in soli 25 giorni di riprese e Suzuki lo ha montato in sole 24 ore. Nel film sono state colte delle somiglianze con “Lo spione” di Jean-Pierre Melville, ma non si ha la certezza che Suzuki lo avesse visto, mentre il montaggio ricorda molto quello di “Fino all’ultimo respiro” di Jean-Luc Godard. All’uscita del film, Suzuki venne licenziato dalla Nikkatsu: la pellicola non venne compresa né dalla critica né dal pubblico. Suzuki non poté realizzare altri film fino al 1977 e riuscì a tornare dietro la macchina da presa solo dopo una estenuante causa con la Nikkatsu.