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DOOM Eternal – Violentissimo, Frenetico e Fracassone è tornato il Re degli FPS – Recensione

DOOM Eternal: Annunciato durante l’E3 2018 arriva finalmente sulle nostre console e PC, il seguito di uno dei remake videoludici più apprezzati e premiati di questa generazione. Se il precedente DOOM nel 2016 ci aveva conquistato per la sua facilità di riproporre e rendere moderno ed originale un grande classico della storia dei Videogames con questo nuovo capitolo, Bethesda e id Software, ridefiniscono ancora una volta cosa significa concepire un First Person Shooter brutale e indiavolato.

La Trama di Doom Eternal

A distanza di due anni dagli eventi del precedente capitolo, le forze demoniache dell’inferno hanno invaso completamente la Terra, portando quasi all’estinzione il genere umano grazie anche all’aiuto degli adoratori del male a capo della Union Aerospace Corporation. La salvezza dell’umanità è affidata come sempre al Doom Slayer, tradito e teletrasportato in una località sconosciuta dal Dottor Samuel Hayden, attraverso l’eliminazione dei tre Sacerdoti Infernali messi a capo dei demoni da Khan Maykr, un entità celestiale il cui scopo è quello di sacrificare la Terra in favore Urdak, il suo mondo natio.

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Perché giocare a DOOM Enternal

Trama semplice ma funzionale ad un gameplay frenetico e violentissimo, in cui come sempre bisogna muoversi e sparare velocemente per avere la meglio su orde di nemici assettati di sangue, il nostro. Doom Eternal continua quanto di buono proposto dal suo predecessore, portandoci ancora una volta ad essere aggressivi e determinati negli attacchi, le uccisioni più spettacolari ci fanno anche accumulare collezionabili, salute e munizioni. Come da tradizione è possibile massacrare i nemici con tantissime armi diverse che vanno dal classico fucile a pompa al cannone pesante, passando dal lancia razzi fino all’indispensabile e cruenta motosega.

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Tutti strumenti di morte che vi daranno l’opportunità di eliminare i nemici nella maniera più gloriosa o rapida possibile. Una delle novità più interessanti di questo nuovo episodio è il “gancio da macellaio“, in dotazione al Super Shotgun, che ci consente di ancorarci al nemico ma anche agli scenari come se fosse un rampino. Alcune armi possono anche essere ancorate all’armatura per essere utilizzate come bocche da fuoco di supporto. La nuova fatica di id Software prevede anche delle sezioni platform, utilissime per smorzare l’adrenalina e rilassare il giocatore tra una sessione infernale e l’altra. Momenti in cui l’aggiunta del doppio salto e la possibilità di arrampicarci ci saranno molto utili. Ovviamente è come sempre possibile potenziare le armi e la nostra preziosa armatura.

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Il livello di difficoltà è perfettamente bilanciato e grazie ad esso la curva dell’apprendimento è costante. Ovviamente ogni giocatore può scegliere il livello di difficoltà a lui più congeniale, ma attenzione a non pretendere troppo da voi stessi, in DOOM Eternal si muore male, tanto male, e anche molto spesso. Non mancano le più disparate modalità online per accrescere la longevità di un titolo che fa però della sua campagna il suo punto di forza.

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Tecnicamente parlando DOOM Eternal è una gioia per gli occhi e probabilmente ha spremuto quasi al limite le prestazioni della nostra Xbox One X in dotazione. Attraverso una risoluzione dinamica che scala autonomamente nelle fasi più concitate, dai 2016p ai 1080p, il gioco garantisce una fluidità ancorata solidamente ai 60FPS.  La caratterizzazione degli ambienti, dei demoni e delle armi ci ha favorevolmente conquistati, così come gli effetti sonori e la colonna sonora affidata come sempre al geniale Mick Gordon.

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Perché non giocare a DOOM Eternal

Se i First Person Shooter non sono il vostro genere di gioco preferito non sarà facile per voi approcciare con il ritmo frenetico di un titolo come DOOM Eternal. Soprattutto se giocato attraverso l’utilizzo di pad alla mano che, nonostante l’ottimo bilanciamento e configurazione, non può essere paragonato alla fruibilità di mouse e tastiera. Chi è in cerca di una trama particolarmente brillante probabilmente non apprezzerà una narrazione posta sempre in secondo piano rispetto al massacro sullo schermo. La bellezza grafica del gioco e la fluidità costante del titolo viene garantita non solo dall’alternanza della risoluzione ma anche dalla presenza di qualche effetto pop-up di troppo che non farà felice i più bacchettoni.

DOOM Eternal è un titolo perfetto in questi giorni di pandemia, composto da tanto tempo libero ma anche da frustrazione da quarantena. Spaccare il culo ai demoni non sarà mai tanto gratificante come in questo momento. 

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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