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Criminali come Noi – Anarchici che non ti aspetti in Argentina – Recensione

Criminali come Noi: Esce in sala il film di Sebastián Borensztein che ha vinto come miglior film iberoamericano agli ultimi premi Goya.

Perlassi (Ricardo Darìn) è famoso nel suo paese nella provincia argentina per essere stato un bravo giocatore di calcio, non di prima categoria, ma neanche troppo male. Ora gestisce un bar con pompa di benzina e insieme alla moglie e qualche amico, vuole rivitalizzare un magazzino per il grano, andato dismesso anni prima. Tutto sembra andare per il meglio, peccato che sia il 2001, l’anno in cui l’Argentina ha rischiato la bancarotta e molti risparmiatori si siano trovati sul lastrico da un giorno all’altro.

Sebastián Borensztein ha diretto il suo amico Ricardo Darìn, protagonista di Criminali come noi, che con Cosa piove dal cielo? quasi dieci anni fa vinse un’edizione dell’allora Festival Internazionale del cinema di Roma. Anche quella, come questa, era una commedia amara, che parlava di integrazione e tolleranza.

Criminali come noi, o come da titolo originale, La odisea de los Giles, l’odissea dei tonti, appartiene allo stesso genere, solo che parla di riscatto e ribellione contro le istituzioni corrotte.

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Cosa funziona in Criminali come noi

I protagonisti del film ricordano alla lontana il gruppo eterogeneo de I soliti ignoti, solo che in questo caso non sono criminali di professione, ma lo vorrebbero diventare per riprendersi ciò che è stato loro tolto in maniera furbesca. La tecnica, la fantasia, l’intuizione e la velocità di esecuzione vengono sul momento e con non pochi dubbi. Oltre che ricordare un evento storico incredibile come la bancarotta di un intero stato, il film di Borensztein parla di anarchia, giustificata dal sopruso.

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Perché non guardare Criminali come noi

La storia del film ricorda molte situazioni del cinema italiano degli anni ’60, quello in cui i protagonisti lottavano per cavarsela nella vita, per quanto quindi possa sembrare un tema già affrontato non fa altro che confermare che alcuni argomenti sono ancora attuali.

Criminali come noi è in sala dal 20 febbraio con Bim Distribuzione.

Regia: Sebastián Borensztein Con: Ricardo Darín, Luis Brandoni, Chino Darín, Verónica Llinás, Daniel Aráoz, Carlos Belloso, Marco Antonio Caponi, Rita Cortese, Andrés Parra, Alejandro Gigena, Guillermo Jacubowicz, Luciano Cazaux, Ailín Zaninovich, José María Marcos, Germán Rodríguez Anno: 2019 Durata: 116 min. – Paese: Argentina, Spagna Distribuzione: Bim Distribuzione

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