Saltata la distribuzione nelle sale, Bombshell – la voce dello scandalo sbarca direttamente sulla piattaforma digitale Amazon Prime Video per narrare dell’incredibile scandalo sessuale realmente accaduto a Fox News nel 2016 prima che il movimento #MeToo muovesse i primi passi.
Agli esordi dell’era di Trump, nel momento di massimo sdoganamento collettivo del sessismo e del razzismo, tre donne hanno osato sfidare l’impero mediatico di Roger Alies, creatore di Fox News, baluardo della cultura conservatrice in America, e perpetratore seriale di abusi sessuali nell’ambiente di lavoro.

Bombshell rappresenta attraverso una narrazione potente la difficilissima lotta contro gli imperturbabili muri di gomma della emittente di stampa più importante d’America, coadiuvata da un cast incredibile di coraggiose attrici che stanno cambiando la visione delle donne nella cinematografia soprattutto grazie al loro ruolo di produttrici: Chelize Theron (Non succede ma se succede), Nicole Kidman (Big Little Lies) e Margot Robbie (Tonya, Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn).

Da molti accostato alla bellissima serie The Morning Show, attualmente disponibile in esclusiva su Apple TV+, forse anche per la presenza di Mark Duplass in entrambe le produzioni, Bombshell in realtà condivide, con la serie prodotta da Reese Witherspoon e Jennifer Aniston, la tematica solo in maniera contingente e l’ambientazione televisiva. Bombshell infatti narra della prima generazione degli scandali che sarebbero poi diventati il movimento #MeeToo che avevano come protagonisti degli innegabili predatori sessuali come Roger Alies o Harvey Weinstein. Situazione ben diversa da quella narrata in The Morning Show che contrariamente narra di quella seconda ondata di cause ben più ambigue che coinvolse persone di potere che avevano relazioni consensuali con colleghi di lavoro e che in un certo senso si accolla l’onere di narrare la lunga scia di un movimento che ovviamente coinvolge anche persone identificabili come predatori sessuali in maniera molto meno netta.

Cosa funziona in Bombshell – la voce dello scandalo
La motivazione che ha portato lo sceneggiatore Charles Randolph ha scrivere Bombshell è stato lo shock di scoprire che nella emittente televisiva più potente d’America per anni sono stati perpetrati sistematicamente efferati crimini sessuali e la conseguente consapevolezza che questo fenomeno è ben più diffuso di quanto ci si aspetti ad evidenziare come la cultura dello stupro sia a tutti i livelli della gerarchia economica.
Scritto dallo sceneggiatore che già aveva narrato un’altra grande pagina di storia contemporanea con La grande scommessa, Bombshell narra con forza travolgente la più grande scandalo sessuale dai tempi di Clinton dimostrando quanto la democrazia sia qualcosa da difendere tutti i giorni anche nei luoghi più insospettabili.

Perché non guardare Bombshell – la voce dello scandalo
La pellicola diretta da Jay Roach è caratterizzata da un ritmo serrato ed avvincente, oltre ad essere di una contemporaneità spiazzante, dimostrandosi una scelta inadatta esclusivamente per coloro che cercano nel cinema il puro intrattenimento.
Prodotto da Charlize Theron che ha scelto di credere nel progetto immediatamente dopo aver letto la sceneggiatura, Bombshell è la scelta perfetta in tempi di quarantena per gli spettatori di Amazon Prime Video in cerca di cinema di impegno sociale.
Bombshell – la voce dello scandalo è disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video dal 17 Aprile 2020.