Alessandra: un grande amore e niente più: L’ultimo film di Pasquale Falcone poteva essere una versione italiana di Mamma mia!, ma non riesce a reggere il confronto.
Francesca e Roberto sono giovani, liberi e innamorati. Innamorati come solo a quindici anni si può essere. Lei rimane incinta e Roberto, non pronto ad affrontare una simile responsabilità, decide di sparire. Francesca porta ugualmente a termine la gravidanza e dà alla luce una dolce bambina di nome Alessandra che, venticinque anni dopo, in maniera del tutto inattesa, si ritrova faccia a faccia con il padre.
Che cosa funziona in Alessandra: un grande amore e niente più
Il film di Pasquale Falcone parte da un’idea semplice ed efficace: una venticinquenne rincontra il padre che non ha mai conosciuto. Idea potenziata da fantastiche ambientazioni, costumi colorati e vivaci canzoni e coreografie. Tutto ciò farebbe pensare ad una versione italiana del musical, poi diventato film, Mamma mia!, ma la pellicola di Falcone non riesce a reggere il confronto.
Perché non guardare Alessandra: un grande amore e niente più
La sceneggiatura si rivela debole in più punti e se alcuni personaggi si dimostrano ben costruiti, come quello di Francesca, altri sono totalmente privi di sfumature come quello del fidanzato di Alessandra, un impiegato di banca che appare interessato solo ed esclusivamente al denaro.
Alessandra: un grande amore e niente più è un film imperfetto ma con due grandi qualità: la trama lineare e le canzoni allegre, che forse, in un momento storico così difficile, sono proprio ciò di cui il pubblico ha bisogno.
Alessandra: un grande amore e niente più è uscito al cinema il 15 ottobre con Pragma Distribuzione.
Per non parlare delle discrepanze temporali… la matematica non é un’opinione 😂
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