Esce in sala Tutto il mio folle amore, il nuovo film di Gabriele Salvatores: un road movie intimo e pieno di musica
C’è tanto amore in questo film: Vincent (Giulio Pranno) ha sedici anni, e è autistico. Ha una mamma (Valeria Golino) che lo ama e protegge, forse anche troppo e un papà adottivo (Diego Abatantuono) saggio e innamorato di lui e della madre.
Vincent ha momenti di incostanza, con reazioni sopra le righe in situazioni normali, ma è pieno di vita e ha una sola allergia: le regole imposte dalla sua malattia, che lui mal sopporta.

Una via di fuga da tutto questo la incarna l’arrivo di suo padre naturale, Willi (Claudio Santamaria), che lui non ha mai visto, perché l’uomo è scappato via non appena ha saputo che la madre era incinta. Inizia quindi un viaggio nei Balcani e la scoperta di tre persone.
Vincent è un altro ragazzo con i superpoteri. Dopo i due episodi de Il ragazzo invisibile, Salvatores attinge alla realtà, e si ispira al libro autobiografico di Fulvio Ervas “Se ti abbraccio non aver paura“, per raccontare la storia di una famiglia che affronta una vita particolare, e che grazie ad un ragazzo speciale, scoprirà qualcosa sull’importanza dell’amore, soprattutto per ciò che non segue esattamente le regole.

Cosa funziona in Tutto il mio folle amore
Come in molti suoi film, Salvatores trova nel viaggio la modalità di racconto del cambiamento. Il cantante squattrinato Willi che canta i successi di Modugno imbarcandosi in una rotta dei Balcani al contrario, trascina il figlio Vincent in un’avventura che non avrebbe mai fatto e che lo cambierà profondamente.
L’interpretazione dell’esordiente Giulio Pranno dà al suo personaggio Vincent un’anima forte e irresistibile, ricordando molto Gilbert Grape di Leonardo DiCaprio.

Perché non guardare Tutto il mio folle amore:
Salvatores con questo film ritorna a raccontare una storia molto più intima rispetto all’ambizione dei suoi ultimi film. Nonostante, come nel caso del secondo episodio de Il ragazzo invisibile, il film sia co-prodotto da una società di effetti visiva, in questo caso la Edi – effetti digitali italiani, le incursioni della CGI, coordinata sempre da Victor Perez, sono centellinate e molto meno evidenti rispetto al precedente film.
Tutto il mio folle amore è stato presentato a Venezia 76 in concorso e esce in sala dal 24 ottobre con 01 Distribution.