Ted Bundy – Fascino criminale: Il libro The Phantom Prince: My Life With Ted Bundy di Elizabeth Kendall, dedicato alle vicende di Ted Bundy, serial killer statunitense autore di decine di omicidi ai danni di giovani ragazze negli anni settanta, diventa un film cinematografico dopo l’apprezzata trasposizione in serie documentaristica di Netflix.
Ted (Zac Efron) è un giovane studente di legge che sogna di diventare qualcuno; bello, fascinoso, con un radioso futuro davanti non ha problemi a circondarsi di amicizie femminili e procede nella sua vita potendo contare sul suo innato carisma. Una sera incontra Liz (Lily Collins), una tenera ragazza madre che si innamora quasi istantaneamente dei suoi modi gentili e del suo fascino. Tutto sembra procedere nel migliore dei modi per la giovane coppia quando improvvisamente una sera, Ted, viene arrestato per omicidio e tutto sembra crollare.
Cosa funziona in Ted Bundy – Fascino criminale
La vicenda di Ted Bundy è sicuramente avvincente, considerato l’incredibile talento dimostrato dal seria killer di abbordare decine e decine di vittime e sfuggire alla legge per oltre un decennio. Non a caso le sue tecniche di abbordaggio furono citate anche in capolavori del crime quale “Il silenzio degli innocenti“. Le sue lunghe vicende giudiziarie inoltre hanno mutato profondamente la visione che l’America aveva di se stessa e del suo sistema, in parte forse perché il suo processo fu il primo ad essere trasmesso in diretta televisiva.
Guarda il trailer della serie Netflix:
Un primato che fece sì che il suo volto diventasse incredibilmente popolare, tanto popolare che le sue udienze furono seguite da decine di fan innamorate. Per tali ragioni Ted Bundy – Fascino criminale è sicuramente un’ottima scelta per gli amanti del crime che nella pellicola di Joe Berlinger, troveranno pane per i loro denti oltre che una attenta descrizione di un incredibile momento storico della storia giudiziaria americana. Bellissime inoltre le interpretazioni di Lily Collins ma soprattutto di Zac Efron che ha fatto uno splendido lavoro per calarsi nell’estetica, nella mimica e nelle inimitabili movenze di Ted Bundy.
Perché non guardare Ted Bundy – Fascino criminale
La pellicola sceglie di narrare il punto di vista della tormentata e insicura Liz, che ha contribuito al suo arresto ma nonostante le evidenze si sentirà legata a lui per tutto il corso della sua vita, che tuttavia francamente è il lato forse meno interessante della storia. Si sarebbe infatti potuto approfondire il suo background familiare o quello sociale scegliendo lo sguardo dei numerosi detective che hanno cercato di incriminarlo. Tuttavia il difetto maggiore di Ted Bundy, per coloro che hanno già visto la serie Netflix diretta dallo stesso Berlinger, Conversazioni con un killer: Il caso Bundy, risiede nel fatto che la pellicola sembra un riassunto della stessa non aggiungendo di fondo nulla a ciò che è stato già scritto, detto e visto. In parte una occasione sprecata di tentare di avventurarsi più profondamente nei misteriosi meandri di una mente incredibilmente disturbata.
Ted Bundy – Fascino criminale al cinema dal 9 maggio con Notorious Pictures