Takara – La notte che ho nuotato, è l’inusuale lungometraggio diretto a 4 mani da Damien Manivel e Kohei Igarashi, presentato alla 74esima edizione del Festival di Venezia e in arrivo nei nostri cinema il 23 maggio grazie a Tycoon Distribution.
In un villaggio della regione di Aomori, il luogo più freddo del Giappone, il piccolo Takara (Kogawa) ogni notte sente il suo papà (Takashi Kogawa) alzarsi per andare a lavorare al mercato del pesce locale. Durante una di queste notti, Takara non riesce a riaddormentarsi e, mentre il resto della famiglia continua a dormire, fa un disegno da dare al padre che non vede quasi mai. La mattina seguente, troppo insonnolito dopo la nottata in bianco, non riesce ad arrivare a scuola e decide di dare inizio alla sua avventura.
Cosa funziona in Takara – La notte che ho nuotato
Minimalista fino all’osso, Takara – La notte che ho nuotato, è un film muto in cui gli unici suoni sono quelli dei rumori domestici, della neve, dei mezzi di trasporto, della vita quotidiana e del piano che fa da colonna sonora. D’altronde per raccontare sentimenti di amore e distanza non servono parole, le immagini sono un linguaggio universale. Il film mostra al meglio la realtà quotidiana di Takara, la sua immaginazione, i suoi sentimenti di bambino e riesce a dimostrare che le più grandi avventure che compiamo nella nostra vita, sono quelle di quando siamo bambini.
Interamente ispirato alla vita quotidiana è un film in cui cade il velo della finzione e mostra, anche in questo caso, quella magia che sanno compiere i giapponesi, per cui la bellezza e la poesia sono ovunque, anche nei rumori meccanici dei muletti del mercato del pesce.
Perché non guadare Takara – La notte che ho nuotato
L’ostacolo principale è la lentezza del ritmo della storia, ma non gliene si può fare del tutto un torto: è evidente che per come è stato concepito il film non si sarebbe potuto fare diversamente. Takara – La notte che ho nuotato non è per voi se non amate la neve, il silenzio e la semplicità.
Per il resto è un piccolo capolavoro moderno da non perdere.
Il film è al cinema dal 23 maggio con Tycoon Distribution