Il fantasy horror prodotto da Guillermo del Toro, Scary Stories To Tell in The Dark, arriva in sala dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma 2019
Cavalcando il successo di prodotti seriali o cinematografici come Stranger things o It, il regista André Øvredal e il team produttivo del visionario Guillermo Del Toro adattano per il grande schermo la serie di culto letteraria per ragazzi degli anni ’90 di Alvin Schwarz, Scary Stories To Tell in The Dark, proponendo l’avventura adolescenziale di Chuck, Auggie, Ruth e Ramon, un gruppo di ragazzi disadattati alla fine degli anni ’60 nella piccola città della provincia americana Mill Valley in Pennsylvania che durante la notte di Halloween visitando una casa abbandonata si imbattono nella maledizione della defunta Sarah Bellows, giovane donna di una importante dinastia locale imprigionata dai suoi stessi famigliari prima nelle segrete della sua casa e poi in un istituto psichiatrico per aver denunciato il comportamento criminoso della sua famiglia.

Cosa funziona in Scary Stories To Tell in The Dark
Interessante la scelta narrativa del soggetto che propone, seppur indirettamente, la scrittura come protagonista ombra della pellicola. Le storie come mezzo per distruggere ma anche risanare, per denunciare le aberrazioni della società ma anche per diffondere calunnie, per amplificare le paure della gente ma anche per restituire la dignità della verità. Interessante e ben riuscita la rappresentazione scenica delle fobie adolescenziali del gruppo di ragazzi che prendono vita mano mano che si percorre la pellicola che rappresentano forse la più evidente contaminazione del maestro Del Toro sull’opera. Ottima la realizzazione delle varie creature.

Perché non guardare Scary Stories To Tell in The Dark
La pellicola di André Øvredal ripropone la collaudata formula di fortunate pellicole del presente e del passato, come Stand by me e i Goonies, enfatizzando la spiccata declinazione horror della saga letteraria che da un lato può risultare intrigante per lo spettatore dall’altra non basta a rinnovare un modello che forse avrebbe necessitato un maggiore approfondimento dei personaggi per convincere veramente.
Ecologia, denuncia del razzismo e della violenza, celebrazione della valenza sociale del giornalismo sono alla base di questa gradevole pellicola che rappresenta un’ottima scelta per un Halloween cinematografico che piacerà a molti anche se forse non a gli spettatori più smaliziati.
Scary Stories To Tell in The Dark è al cinema dal 24 ottobre con Notorious Pictures