Ricordi? è l’ultimo film di Valerio Mieli, il regista di Dieci Inverni, arriva al cinema dopo la presentazione a Venezia 75 in occasione delle Giornate degli Autori, e aver vinto il Premio del Pubblico.
Lui e Lei, Lei e Lui.
Due personaggi diametralmente opposti, ma entrambi senza nome, perché potremmo essere noi… Come anche no.
Ricordi? è un intreccio di momenti, sensazioni, vicende, avvenimenti appartenenti ai due protagonisti, interpretati da Luca Marinelli e Linda Caridi, e presentati allo spettatore in maniera completamente “scomposta”. Quanto possiamo fare affidamento sui nostri ricordi? È così che sono andate davvero le cose, o il tempo, la mente, le emozioni le hanno modificate?
Cosa funziona in Ricordi?
Il montaggio del film, ad opera di Desideria Rayner, è una delle più interessanti forme di narrazione realizzate per rendere efficacemente su grande schermo un soggetto dallo stile letterario come quello scritto dal suo regista, Valerio Mieli. L’inaffidabilità dei due resoconti (di Lui e di Lei) sulla nascita, lo sviluppo e la fine della loro relazione rende dinamica la partitura del lungometraggio, insinuando nel pubblico il dubbio sull’effettiva realtà dei fatti.
L’operazione ha richiesto diverso tempo e il massimo impegno da parte di tutti, come spiegano Mieli, Marinelli, Caridi e il produttore Angelo Barbagallo in conferenza stampa:
«Noi abbiamo girato un grosso blocco del film, poi abbiamo cominciato a montare per alcuni mesi. In seguito, abbiamo girato il secondo [blocco], e poi è come se fosse ricominciato daccapo il montaggio» asserisce Barbagallo. «Perché c’erano parti puramente invernali e parti puramente estive, e quindi in realtà riuscire a montare davvero il film senza averne la metà… Quando abbiamo avuto tutto, abbiamo potuto procedere». aggiunge Mieli.
Perché non guardare Ricordi?
Per quanto pregevole sia il concept che si cela dietro il film, come anche parte della sua realizzazione, arrivati a più della metà della sua durata, si inizia ad accusare una certa fatica. La storia comincia a dare segno di ripetitività nella sua elaborazione, sintomo probabilmente della necessità di alcuni tagli che avrebbero contribuito a mantenere più agile e vibrante la narrazione.
E avremmo sinceramente evitato la scena del cane nel freezer – anche se il suo simbolismo riecheggerà nelle battute finali -…
Indipendentemente dal condividere o meno la visione del mondo dei due protagonisti – che nel corso del film andrà anche a modificarsi – Ricordi? può essere esattamente il vostro tipo di film, oppure trovarsi ad una distanza abissale dalle vostre generali preferenze. Eppure, alla sua base c’è un concetto universale, come Mieli stesso ci tiene a ribadire:
«L’idea è: due persone che si incontrano subito e si influenzano, e crescono e diventano quello che poi sono grazie al fatto che si sono incontrate. Lei alla fine del film è un’altra persona, che non sarebbe se non avesse incontrato Lui, e viceversa. È la storia di come ci si influenza reciprocamente, che è quello che succede nella vita di tutti i giorni».
Ricordi? è al cinema dal 21 Marzo con Bim Distribuzione