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Rambo V: Last Blood, primo Trailer: NEVER STOP PUNCHING, la lezione di Sylvester Stallone, Mr. Rocky Balboa, man underground ancora molto arrabbiato

Vi presentiamo l’atteso primo trailer di Rambo V: Last Blood!

A Cannes, fra applausi scroscianti come De Niro e Scorsese al Tribeca Film Festival, per circa due ore Sylvester Stallone, nella sala del Teatro Claude Debussy, ha intrattenuto godibilmente il pubblico, facendo promemoria della sua carriera, soffermandosi ovviamente sui suoi due personaggi iconici che gli hanno dato la popolarità mondiale e coi quali, ancora adesso, a settantatré primavere egregiamente indossate, visto il suo fisico atletico, muscoloso e taurino, malgrado i capelli tinti e qualche facciale ritocchino, continua a investire gran parte del suo indubbio fascino carismatico.

Sì perché, nonostante Stallone non sia e non sarà mai un interprete finissimo, un attore scespiriano come Laurence Olivier, Ian McKellen o Kenneth Branagh, sebbene non si sia dimostrato particolarmente versatile e poliedrico (basti pensare alle sue imbarazzanti, fallimentari incursioni nella commedia brillante in pellicole e di conseguenza in sue interpretazioni davvero poco efficaci come in Oscar – Un fidanzato per due figlie di John Landis e soprattutto nel disastroso Fermati, o mamma spara di Roger Spottiswoode), a dispetto della sua scarsa duttilità performativa, decisamente inferiore rispetto ad attori assai più polivalenti della sua generazione come appunto lo stesso succitato De Niro, il nostro Sly è riuscito comunque a crearsi una stima enorme nel suo ambiente ed è divenuto, come noi tutti sappiamo, un immarcescibile, assoluto beniamino intoccabile presso i suoi irriducibili aficionado più incalliti.

Perché Stallone, a prescindere se vi piaccia o no, è un attore unico nel suo genere, uno di quei pochi attori capace di essere rimasto nel bene e nel male sé stesso. Imbastendo il suo successo, appunto, principalmente attorno alle figure leggendarie, oramai epiche e indimenticabili di Rocky Balboa e John Rambo.

Stallone stesso ha inoltre voluto spiegare la sottile eppure importantissima differenza che intercorre fra Rocky e Rambo.

Dicendo testualmente ciò:

«Rocky è un personaggio ottimistico, Rambo invece dà forma alla parte oscura di ciascuno di noi».

A chi, maliziosamente, gli ha fatto notare che Rambo nasconde invero un’indole edonisticamente reaganiana, Stallone ha replicato in questi esatti, concisi termini esaustivi e potenti:

«Non l’ho mai concepito con un’anima politica, non la sento io e non la sente lui, semmai patriottica. Il personaggio ha una grande storia, è nato leggendo della solitudine e della rabbia dei veterani del Vietnam e dei tantissimi che tentavano di uccidersi».

Sì, Rocky e Rambo sono due combattenti. Due uomini che non hanno mai smesso di lottare. Nonostante le loro vite non siano state ingiustamente delle più felici e soddisfacenti. Mentre Rocky è riuscito a risorgere come pugile ma soprattutto come uomo, ritrovando la grinta e la fiducia, l’autostima, oggi si direbbe, perdute per colpa di troppe batoste e micidiali delusioni, Rambo purtroppo si è ribellato all’ipocrisia del sistema per pura, esplosiva rabbia indomabile, ibernandosi emozionalmente ma anche rinascendo filosoficamente e spiritualmente come gnostico psichico.

Sì, forse per non soffrire più, ha deciso di schierarsi dalla parte dei deboli, degli oppressi e degli umiliati, rinunziando, da filosofo zen, ai piaceri anche carnali della sua vita stessa. Isolandosi nell’ermetico eremitaggio.

E probabilmente perfino auto-idolatrandosi in maniera compiaciuta come una sorta di Brando/Kurtz di Apocalypse Now pronto a ritornare in missione quando sente puzza di bruciato e di ingiustizia, appunto.

Rambo è quindi una specie d’indistruttibile macchina da guerra pronta all’uso in caso di forza maggiore.

Dunque, guardiamo e riguardiamo nuovamente questo trailer di Rambo V: Last Blood. Al cinema dal 14 novembre con Notorious Pictures!

About Stefano Falotico

Scrittore di numerosissimi romanzi di narrativa, poesia e saggistica, è un cinefilo che non si fa mancare nulla alla sua fame per il Cinema, scrutatore soprattutto a raggi x delle migliori news provenienti da Hollywood e dintorni.

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