Basato su una storia vera, Nati 2 volte di Pierluigi Di Lallo fa riflettere sui troppi ed ingiusti ostacoli a cui è sottoposto un transgender nel nostro paese.
Maurizio è un transgender che, dopo un lungo percorso di transizione di genere “F to M”, vive serenamente a Milano. Ma l’improvvisa morte della madre lo costringe a tornare al suo paese natale, dove per tutti è ancora Teresa. Qui dovrà fare i conti con il suo ingombrante passato, in particolare con Giorgio, il fidanzato di un tempo, e trovare la forza per nascere una seconda volta. Sarà fondamentale, in tal senso, l’incontro con Paula, un’energica sostenitrice dei diritti civili.

Cosa funziona in Nati 2 volte
La premessa del film, ossia l’idea di raccontare gli ostacoli che in Italia deve affrontare chi attraversa la transizione di genere attraverso una commedia, si rivela particolarmente interessante. Ancora di più se si pensa che Nati 2 volte è il primo film europeo a raccontare la transizione di genere da donna a uomo. Interessante è anche la scelta di Fabio Troiano per interpretare Maurizio/Teresa. L’ attore di origini napoletane, infatti, ci regala una performance perfettamente credibile nonostante il ruolo avrebbe forse richiesto una fisicità diversa dalla sua.

Perché non guardare Nati 2 volte
La sceneggiatura, però, non è all’altezza delle tematiche trattate. La commedia di Pierluigi Di Lallo alternando scene estremamente drammatiche, soprattutto quelle che ricordano il passato di Teresa, a prevedibili trovate macchiettistiche, finisce per assumere un tono indefinito e fallire nell’obiettivo primario di ogni commedia: suscitare il riso.

Se il copione riesce a dare grande spessore al protagonista lo stesso non si può dire per molti personaggi secondari che, dal padre di Maurizio ai diversi impiegati comunali, si rivelano piatti e stereotipati.
Nati 2 volte si rivela un film non del tutto riuscito che però riesce a far riflettere sui troppi ed ingiusti ostacoli, burocratici e non, a cui è sottoposto un transgender nel nostro paese.
Nati 2 volte è al cinema dal 28 novembre con Zenit Distribution