Karenina and I è un docufilm di Tommaso Mottola, nato con una intensa campana crowdfunding tra Italia, Norvegia e Russia, e arrivato il 9 marzo in Italia dopo aver incantato le platee internazionali dei festival tra il 2017 e il 2018.
Gørild Mauseth, attrice norvegese parte in treno con il figlio (il marito Tommaso Mottola è dietro la telecamera) da Venezia, passando per le coste Artiche della Norvegia e arriva a Vladivostok per interpretare Anna Karenina in Russo, lingua a lei totalmente ignota. Il docufilm di Mottola è per l’attrice una sfida totalizzante: il viaggio da Venezia a Vladivostock è una ricerca nelle pieghe nascoste del capolavoro di Tolstoj, della sua vita e della vita di Anna Karenina, è lo studio di una lingua ignota, è un viaggio fisico attraverso la Russia, ma anche spirituale perché i destini dell’attrice e della protagonista del romanzo si intrecciano e le loro identità si sovrappongono.
Cosa funziona in Karenina and I
Il contributo di Liam Neeson come voce narrante crea un intimo dialogo tra Tolstoj e Gørild, e la accompagna nel suo viaggio alla scoperta di Anna e di se stessa. Il ritratto intimistico del rapporto tra l’attrice ed il suo personaggio, coinvolge lo spettatore trascinandolo in una dimensione di ricerca interiore, gli fa sentire le emozioni, i momenti di gioia ma anche di frustrazione, gli fa percorrere un viaggio attraverso la vita di due donne.
Perché non guardare Karenina and I
Sicuramente non è un film di semplice intrattenimento. A tratti può risultare anche tremendamente lento. Ma nel suo genere è da considerarsi perfettamente riuscito.
Atto d’amore per il lavoro di attore, omaggio al teatro, alla letteratura ed alla Russia, inno alla vita, Karenina and I trascina lo spettatore attraverso quel viaggio di scoperta e riscoperta di uno dei personaggi più complessi della letteratura moderna.
Karenina and I è un evento speciale visibile nei teatri di Roma, Milano e Napoli il 9, 11, 18 marzo e a seguire al cinema