Jumanji – The Next Level, la recensione del secondo episodio con protagonisti Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan.
Due o poco più anni fa, appena annunciato, Jumanji – Benvenuti nella giungla sembrava un prodotto destinato a fallire o perlomeno ad essere odiato, non solo per essere l’ennesimo simbolo di una Hollywood senza più nuove idee, ma anche perché il capolavoro del 1995 con protagonista Robin Williams sembrava davvero intoccabile, ancor di più dopo la terribile scomparsa del grande attore di Chicago.
E invece, fu una bella sorpresa, nonostante qualche difettuccio, il film di Jake Kasdan fu apprezzato sia dalla critica ma anche al botteghino, raggiungendo la cifra di oltre 962 milioni di dollari. Due anni dopo ecco il suo seguito, The Next Level, che riesce anche ad eliminare i pochi problemi di “Benvenuti nella giungla”, risultando dunque ancor più godibile.

Anche se sono passati solo tre anni, Spencer, Fridge, Martha e Bethany sono decisamente diversi rispetto al primo viaggio dentro Jumanji. Hanno tutti e quattro terminato le scuole superiori, e cercano di trovare il loro posto nel mondo, tra college, lavoro e viaggi per il globo. Quello che sembra passarsela meno bene è Spencer, che non ha più lo stesso rapporto di prima con la dolce Martha, e a casa di suo nonno viene preso dalla voglia di riparare il bizzarro e magico videogame. E ci riesce, così i suoi vecchi amici, e non solo… saranno costretti a tornare in quel pericoloso mondo per riportarlo a casa.

Cosa funziona in Jumanji – The Next Level
I tentativi di riallacciare per forza Kasdan a Joe Johnston si sono esauriti con il primo film, quindi potenzialmente questa si può in un certo senso considerare come un’opera del tutto staccata da Robin Williams. Una scelta che doveva essere intrapresa già nel 2017, senza dover inserire per forza la scritta “Alan Parrish è stato qui” o un erede di Van Pelt come antagonista. Questo Jumanji non è più un gioco da tavolo ma uno virtuale, bastava questo per considerare come i due mondi del tutto diversi tra loro. Ma se per regista e sceneggiatori non è così, non importa, perché è comunque apprezzabile l’originalità dell’avventura. Una storia che mette in scena dei nuovi personaggi, già annunciati da un troppo ricco trailer… (quindi se non volete ulteriori anticipazioni, non proseguite oltre)
Come già accennato, questa volta entrano in Jumanji non soltanto i vecchi ragazzi protagonisti, ma anche i nuovi personaggi… anziani. Il nonno di Spencer, Eddie, e l’ex migliore amico di quest’ultimo, Milo Walker entrano nel videogame. I siparietti comici dovuti a questo avvenimento, con tutte le relative incomprensioni e incredulità sono già un buonissimo sugo per una pasta davvero ottima. Anche se considerati come personaggi secondari, Danny DeVito e Danny Glover sono la parte migliore di questo nuovo racconto, con un paio di momenti veramente commoventi che aiutano a far apprezzare sempre di più l’importanza della vita.
Avvincente anche in questo seguito l’ambientazione, molto più steampunk di prima, e con una scena nel deserto a bordo di Dune Buggy, talmente girata bene che allo spettatore italiano mancherà soltanto di sentire la colonna sonora di “Altrimenti ci arrabbiamo”.

Due nomi che tornano insieme agli altri che avevamo sentito già due anni fa con Massimiliano Alto: Fabrizio Vidale, Gemma Donati, Flavio Aquilone, Sara Labidi, Emanuela Ionica, Alessandro Campaiola e Jacopo Venturiero.

Perché non guardare Jumanji – The Next Level
L’unico difetto di questa storia è lo stesso del primo è che alla fine: i personaggi protagonisti sono degli avatar ma al tempo stesso agiscono e pensano come delle persone reali, al contrario dei PNG (personaggi non giocabili) che, come ci rivela un altro bellissimo film dedicato al mondo dei videogiochi, Pixels, operano attraverso degli schemi prefissati. Tutto questo toglie molto mordente alle intenzioni malvagie degli antagonisti.
Prodotto da Sony Pictures Entertainment e distribuito in Italia da Warner Bros Jumanji: The Next Level è al cinema a partire da mercoledì 25 dicembre 2019