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Il ritorno di John Wick, alias Keanu Reeves, l’uomo in Black che uccide l’Uomo Nero

Ebbene, come sappiamo, la prossima settimana uscirà sui nostri grandi schermi John Wick 3 – Parabellum.

Terzo capitolo attesissimo di quello che oramai possiamo considerare in tutto e per tutto uno dei maggiori franchise dei nostri tempi.

Una saga inaugurata soltanto qualche anno fa, ovvero nel 2014, col primo episodio e proseguita con John Wick 2.

John Wick doveva essere uno dei tanti filmetti usa e getta, come si diceva un tempo, di facile e immediato consumo, un action come mille altri quasi da straight to video.

Invece è diventato, in men che non si dica, il progenitore di una stirpe eccezionale…

E il suo regista, all’epoca esordiente, Chad Stahelski, e il suo protagonista, l’immarcescibile Keanu Reeves, visto il clamoroso gradimento imprevisto da parte di pubblico e Critica, non avrebbero mai minimamente potuto immaginare di riscontrare un tale sperticato apprezzamento.

Una pellicola che provocò un così forte, piacevolissimo, sentito soddisfacimento negli spettatori tanto da indurre il regista, i produttori e il fiero Reeves a girare gli inevitabili sequel.

Ecco allora che il fascinoso Keanu Reeves, un attore che deve aver segretamente contrattato un patto faustiano col diavolo, dato che gli anni passano ma lui, nelle ultime tre decadi, è invecchiato soltanto di un giorno, oppure madre natura l’ha beatificato e cristallizzato magnificamente nel crisma magico d’un invidiabile metabolismo da piccolo Buddha immutabilmente perpetuatosi nella fisicità irresistibilmente più magnetica, rinasce dopo anni di artistico, attoriale appannamento.

Trovando un character straordinariamente adatto, appunto, al suo volto ieratico da virulento libanese (è infatti nato a Beirut) naturalizzato canadese, da ex bello e dannato seducentemente, eternamente carismatico.

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Ma chi è John Wick?

John Wick è semplicemente un ex sicario assoldato dai più spietati boss malavitosi, un hitman, come dicono gli americani, volontariamente ritiratosi a vita privata dopo che aveva conosciuto una donna, Helen (Bridget Moynahan), con la quale, dimentico delle sue trascorse scelleratezze da efferato killer di professione, s’era illuso di cancellare e smacchiare i suoi demoni interiori, auspicandosi in cuor suo di poter finalmente istradarsi verso una retta vita e godere di un’esistenza più tranquilla.

Il destino però gli è stato maledettamente beffardo. Cosicché la sua donna, l’angelo che lo stava salvando dalla dannazione, fatalmente è morta a causa di un male impietoso.

La sua donna, prima di morire, aveva ordinato una cagnolina da recapitare al suo compagno a distanza di pochi giorni dalla sua inesorabile fine.

John Wick riceve il pacco regalo, si commuove nel leggere la lettera d’addio della sua Helen e si affeziona a questa docile, vulnerabile creatura canina che gli è stata donata per consolarlo dalla tragedia.

Ma dei brutti sgherri, in piena notte, fanno irruzione in casa sua, l’aggrediscono brutalmente e gli ammazzano l’indifesa bestiolina, rubandogli perfino la macchina d’epoca.

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Questi poveri, incoscienti pazzi hanno appena commesso il più grave sbaglio della loro vita.

Perché costui, all’apparenza innocuo, altri non è appunto che l’incarnazione dell’incubo peggiore di ogni essere umano.

È Baba Jaga, non esattamente l’uomo nero. Era quello che mandavi a uccidere il fottuto uomo nero. John è concentrazione pura, impegno totale e volontà ferrea.

Un esperto imbattibile di tecniche di guerriglia, un combattente prodigioso, un invincibile revenant rispuntato dalle sue maledette stesse tenebre che, dinanzi all’ennesimo, miserabile, cattivo scherzetto, si trasformerà in una furia omicida.

Ed ecco allora che John Wick diviene immediatamente iconico e fa sfracelli istantaneamente, soprattutto nell’immaginario collettivo.

Continuando appunto le sue avventure nel capitolo 2.

Sì, come ogni personaggio tormentato che si rispetti, in John Wick 2, il nostro anti-eroe sembra aver chiuso definitivamente i conti col passato dopo aver ucciso, in un duello all’ultimo sangue, il suo ex capo, il feroce Viggo Tarasov (il compianto Michael Nyqvist). Ma proprio quando pare che possa finalmente godersi la meritata pensione, il re dei camorristi Santino D’Antonio (Riccardo Scamarcio) gli commissiona l’omicidio di sua sorella Gianna (Claudia Gerini). Cosicché, John Wick si troverà catapultato a Roma, invischiato in una nuova peripezia altamente pericolosa. Anche stavolta, grazie alla sua infallibilità, la spunterà.

E dunque non ci resta che aspettare l’imminente 16 Maggio per vederlo di nuovo spericolatamente in azione in John Wick 3 – Parabellum.

Buona fortuna, John…

About Stefano Falotico

Scrittore di numerosissimi romanzi di narrativa, poesia e saggistica, è un cinefilo che non si fa mancare nulla alla sua fame per il Cinema, scrutatore soprattutto a raggi x delle migliori news provenienti da Hollywood e dintorni.

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