Home / RECENSIONI / Commedia / Il primo Natale – Ficarra e Picone raccontano la genesi del Natale!

Il primo Natale – Ficarra e Picone raccontano la genesi del Natale!

Due anni dopo “L’Ora Legale” torna il duo comico Ficarra e Picone in un film tutto loro, scritto, diretto ed interpretato. Stavolta il tema è il più natalizio di tutti, la favola della nascita di Gesù, una commedia che è dunque anche un’avventura fantastica.

Nel dicembre 2019, in Sicilia, Salvo Ficarra e Valentino Picone non si conoscono ancora, ma non per molto. Valentino è un parroco un po’ eccentrico del suo paese, perfezionista fino al midollo nella produzione del caratteristico presepe vivente del posto. Salvo è invece un abile ladro di opere d’arte, e talmente insensibile non solo al valore religioso di esse, ma anche nei confronti dei più sfortunati, come i migranti africani. Quando scopre che nella chiesa di Don Valentino si trova un prezioso bambinello di legno, decide di rubarlo travestendosi da San Giuseppe per entrare come uno degli attori candidati. Purtroppo per lui Valentino si accorge del furto, e lo insegue tenacemente. La fuga si concluderà quando scopriranno che, in maniera del tutto irrazionale, non sono più in Sicilia, ma in Palestina, esattamente all’anno zero. Proveranno a tornare a casa, ma non potranno evitare di venire coinvolti negli eventi biblici del luogo.

il-primo-natale-recensione-film-03

Cosa funziona ne Il primo Natale

Difficile nella commedia italiana di oggi trovare continuità e risate spontanee, ma fortunatamente almeno Ficarra e Picone sembrano non conoscere crisi. Certo, la trama di fondo non si può certo definire originale, Il Primo Natale è solo l’ultimo film italiano sui viaggi del tempo, dopo capolavori come “Non ci resta che piangere” e abbastanza accettabili cinepanettoni come “A spasso nel tempo” del duo Massimo Boldi e Christian De Sica, ma al tempo stesso in questo lungometraggio si riesce a ridere di gusto per quasi tutto il tempo. Vengono riproposti i soliti gradi del duo, Picone timido e imbranato al contrario del Ficarra scaltro e prevaricatore, ma non solo: dato che il film fa anche molto riflettere, entrambi i personaggi subiranno varie evoluzioni, nel modo di pensare e agire.

il-primo-natale-recensione-02

Basato appunto sulla storia fantastica più famosa al mondo, i cui racconti hanno fatto più male che bene all’umanità, Il primo Natale ha al suo interno un messaggio importante, dedicato agli ultimi, che in questo determinato momento storico sono i profughi che arrivano nel nostro Paese sui barconi. Del resto, la nascita di Gesù non è altro che la storia di molti migranti odierni, anche se gli stessi politici che ogni anno portano presepi ovunque sembrano dimenticarlo, o meglio, negare che sia così. La famiglia di Cristo non era soltanto ebraica, ma nativa della Galilea, e quando sono costretti a recarsi in Giudea vengono appunto visti come degli indesiderati extracomunitari.

Da lodare anche costumi e ambientazioni, con gran parte delle scene girate nei deserti del Marocco, e la scelta dell’attore nel ruolo di Erode, il grande Massimo Popolizio. Non senza ragione, lui non è solo “il doppiatore del male” (da Voldemort a Scar nel nuovo Re Leone) ma anche la sua “personificazione cinematografica”, dato che pochi anni fa ha interpretato anche Benito Mussolini.

Il primo Natale può anche non essere del tutto originale, come affermato all’inizio, però il finale lo è più del solito, un altro valore aggiunto a questa ottima commedia cinematografica.

il-primo-natale-recensione-film-01

Perché non guardare Il primo Natale

Difficile anche stavolta scrivere questa sezione, va dedicata non soltanto alle persone insensibili nei confronti dei profughi, ma anche a coloro che possono trovare i tempi comici di Ficarra e Picone un po’ ripetitivi nel loro settimo film da protagonisti.

Distribuito da Medusa Film, Il primo Natale è al cinema da giovedì 12 dicembre 2019.

Regia: Salvatore Ficarra, Valentino Picone Con: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giacomo Mattia Anno: 2019 Durata: 100 min. Paese: Italia Distribuzione: Medusa Film

About Valerio Brandi

Guarda anche

sugar-recensione-serie-tv

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell Oggi finalmente recensiamo, dopo averla visionata …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.