Tentativo Marta Miniucchi di aggiornare la celebre favola di Collodi alle urgenti problematiche ecologiche odierne. Un intento riuscito solo in parte. Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2019.
In Green Pinocchio, Geppetto vive da due anni nella pancia della balena. È finito lì dentro andando a cercare Pinocchio scappato di casa per vivere una vita di avventure. All’insaputa di Geppetto però Pinocchio, stufo di essere un burattino, è anche lui alla ricerca del suo amato Geppetto. L’incontro tra i due avviene proprio nella pancia della balena.
Cosa funziona in Green Pinocchio
Il messaggio di fondo, profondamente ecologista come già suggerito dal titolo. Funziona poi, a livello visivo, l’incipit nella grotta, la cui impeccabile fattura (set, luci) lascia presupporre un budget più elevato di quello effettivo.
Perché non guardare Green Pinocchio
Nessun motivo particolare. Eppure basta fare zapping in TV a un qualsiasi orario per trovare spot pubblicitari che, in appena un minuto, possiedono una carica allegorica e una forza comunicativa ben più penetranti e incisive di Green Pinocchio, che pecca proprio per mancanza di coraggio, per la sua evocazione di una poesia mai raggiunta.
Forse un tema così importante e urgente necessitava una comunicazione più convinta e decisa, immagini più forti e – perché no – disturbanti, in grado di far breccia nella coscienza dei più per far percepire tutta la gravità di un problema contemporaneo. Green Pinocchio purtroppo si ferma agli intenti, e si prende sette lunghi minuti per veicolare un messaggio che un maggiore dono di sintesi avrebbe espresso in minor tempo.