La celebre serie TV Downton Abbey diventa un piacevolissimo film, la cui forza risiede nell’atmosfera irresistibile e nella perfetta costruzione delle sottotrame.
Dopo quasi tre anni dalla conclusione della sesta ed ultima stagione, la seguitissima serie TV Downton Abbey diventa un film per il grande schermo. Firma la sceneggiatura Julian Fellowes, ideatore della saga, mentre la regia è affidata a Michael Engler.
Si torna nella sontuosa tenuta della famiglia Crawley, dove una lettera annuncia l’arrivo di re Giorgio V e della regina Mary. Tutta Downton Abbey si adopera per gestire l’evento in maniera impeccabile. Mary cerca di tenere sotto controllo l’indipendentista Tom e sostituisce il maggiordomo Thomas Barrow (Robert James-Collier) con il fedele Charles Carson (Jim Carter) , mentre ai piani inferiori, il personale fa del proprio meglio per garantire ai reali una serata ed una cena ineccepibili. I fedeli servitori della famiglia Crawley, però, riceveranno lo smacco di essere sostituiti dall’austero personale della Casa Reale.
Cosa funziona in… Downton Abbey
Downton Abbey, esattamente come la serie da cui è tratto, ha il merito di trasportarci in un universo fatto di grandi balli, cene impeccabili e abiti sfarzosi che ci fanno dimenticare il grigiore della vita di tutti i giorni. Quello di Dowton Abbey è un mondo dorato in cui qualsiasi problema, qualsiasi dramma, arriva attutito e non intacca la piacevole atmosfera in cui sono immersi gli abitanti della tenuta. Fellowes, infatti, tiene le questioni politiche lontane concentrandosi sui rapporti tra i personaggi, le loro infatuazioni, i loro sentimenti e si conferma un ottimo indagatore dell’animo umano, capace di far trapelare, attraverso leggere sfumature, le passioni e le angosce dei protagonisti.
A Fellowes va anche il merito di essere riuscito a creare un perfetto equilibro tra dramma e ironia, in quanto a fare da contrappunto ai dissidi interiori dei personaggi, vi sono i risvolti ironici delle vicende dei domestici di Downton e l’umoristico personaggio di Lady Violet, interpretato dalla straordinaria Maggie Smith. La matriarca della famiglia Crawley, uno dei personaggi più amati della serie, questa volta, si scontra, a suon di battute pungenti, con una sua vecchia conoscenza, che arriva a Downton in veste di dama di compagnia della regina.
Perché non guardare…Downton Abbey
Seppure abilmente costruita, la sceneggiatura di Fellowes è priva di grandi colpi di scena. La trama principale, nello specifico, si rivela estremamente esile ed il pubblico, in un primo momento, non riesce ad immedesimarsi con i personaggi che sembrano fare “tanto rumore per nulla”. Ci penseranno però, le svariate e ben costruite sottotrame ad agganciare il pubblico e a trasportarlo nel suntuoso e piacevole universo di Downton Abbey: un mondo dorato, lontano dai problemi politici in cui, di tanto in tanto, è bello rifugiarsi.
Downton Abbey è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2019 e sarà nelle sale italiane dal 24 ottobre con Universal Pictures Italia.