Ebbene, dopo aver varcato la soglia degli ottantanove anni, compiuti lo scorso 31 Maggio, l’immarcescibile, instancabile, miracoloso Clint Eastwood ha iniziato le riprese del suo nuovo film, The Ballad of Richard Jewell.
I primi ciak son stati dati la scorsa settimana e il mitico Clint è andato peraltro subito incontro a una forte polemica. Infatti, in Georgia, uno dei famosi stati confederali della sua patria natia, gli Stati Uniti d’America, è stata da poco approvata una legge antiabortista che ha scatenato una forte reazione mediatica. Secondo questa legge, denominata heartbeat law, nessuna donna potrà più abortire dal momento in cui, dall’ecografia, nel cuore del futuro nascituro sarà registrato il primo battito cardiaco.
Vari personaggi perfino di Hollywood hanno attaccato Clint Eastwood, cercando addirittura di boicottargli il film. Perché, a loro avviso, anziché procedere alla produzione della sua pellicola, avrebbe dovuto giustamente scioperare in favore dei giusti, rivoltosi manifestanti che si sono scagliati contro tale suddetta legge da loro reputata assai discutibile.
Detto ciò, Clint Eastwood, fregandosene appunto di tutti, secondo il suo savoir–faire carismatico al di sopra d’ogni moralismo bigotto e di ogni diatriba che, invero, ha infatti poco a che vedere col Cinema, sta proseguendo in maniera cinicamente romantica per la sua infermabile strada.
The Ballad of Richard Jewell, tratto da un articolo di Marie Brenner e scritto da Billy Ray (Hunger Games, Gemini Man, Terminator – Destino oscuro), verterà su uno dei casi d’ingiustizia più tristemente celebri della storia americana.
Richard Jewell sarà interpretato, dopo il forfait di Jonah Hill, inizialmente associato al progetto, dall’attore Paul Walter Hauser (BlacKkKlansman). In effetti, molto più somigliante al compianto, reale Richard Jewell rispetto al poc’anzi citato Hill.
Il film di Eastwood narrerà la sua assurda vicenda giudiziaria.
Jewell fu un’ex guardia giurata addetta alla sicurezza delle Olimpiadi di Atlanta del 1986 che allertò gli altri colleghi poliziotti in merito a un sospetto parco bomba da lui avvistato vicino a un bagno ove vi si era recato durante una pausa dal suo lavoro di sorveglianza.
Non si ebbe il tempo per disinnescare la bomba che, esplodendo, uccise un’inerme donna di 44 anni, Alice Hawthorne, e ferì centoundici persone. Il cui boato, inoltre, ammazzò d’infarto un cameraman turco.
Però la zona fu perlopiù evacuata e si limitarono notevolissimamente i danni, salvando migliaia d’innocenti.
Richard Jewell fu eletto eroe nazionale e ricevette immediatamente i plausi dell’allora Presidente USA, Bill Clinton.
Soltanto quattro giorni dopo però, disgraziatamente per Jewell, la sua situazione cambiò drasticamente in modo atrocemente repentino. Poiché fu indagato e persino accusato di essere uno dei possibili attentatori.
Non fu arrestato dall’FBI ma fu additato come “persona di interesse”.
Contro la sua persona si scagliarono i media e la sua casa venne assediata per molto tempo da fanatici mitomani, da giornalisti sciacalli in cerca di scoop e da paparazzi un po’ troppo curiosi.
Per tre mesi la sua vita si trasformò in un inferno e Jewell fu allontanato pressoché da tutti, in quanto considerato un mostro.
Dopo un processo interminabile e sfiancante che lo distrusse nel morale, Jewell fu assolto a formula piena e prosciolto da ogni capo d’imputazione.
Morendo nel 2007 alla sola età di quarantaquattro primavere.
Una storia pazzesca, vera?
Non è la prima volta, ovviamente, che uno dei più grandi, cineastici storyteller di sempre, Clint Eastwood (chi, sennò?) si cimenta con un caso di profonda ingiustizia. Soprattutto con un caso assai contorto e ambiguo ove forse, come in Mezzanotte nel giardino del bene e del male e in Fino a prova contraria, s’inseguono incredibilmente false piste per arrivare alla più nuda, cristallina e al contempo devastante verità. Spaventosamente semplice.
Il film sarà prodotto da Leonardo DiCaprio e dallo stesso Jonah Hill. DiCaprio, ai tempi in cui, come detto, Hill avrebbe dovuto incarnare Richard Jewell, fu la prima scelta per interpretare la parte dell’avvocato difensore di Jewell, Attorney.
Attorney avrà ora invece il volto del premio Oscar Sam Rockwell (Tre manifesti a Ebbing, Missouri).
Nel cast di The Ballad of Richard Jewell anche il premio Oscar Kathy Bates (Misery non deve morire), Jon Hamm e Olivia Wilde.