Daruma View Torna sulle pagine di Daruma View Francesca Manicone, grande voce del doppiaggio Italiano, e stavolta l’intervista in esclusiva riguarda Mera, coprotagonista dell’ultimo film del DC Extended Universe, Aquaman, diretto da James Wan (leggi qui la nostra recensione).
Cosa ne pensa del doppiaggio del film? Come è stata la sua lavorazione? Basta leggere le prossime righe per saperlo!
In Justice League, e soprattutto in Aquaman, hai doppiato per la prima volta Amber Heard: come sei stata scelta per questo ruolo e come ti trovi nel dare la voce a questa attrice?
«Per doppiare Amber Heard nei panni di Mera mi ha scelta Marco Mete insieme alla committenza Warner. Mi sono trovata benissimo nel dare la voce a questa attrice perché è straordinaria. Come ho detto in occasione dell’intervista su Katherine Waterston più le attrici sono brave e più è facile doppiarle. Io tendo sempre a guardare occhi di un’attrice per cercare di interpretare al meglio le loro emozioni e espressioni. Il personaggio di Mera è molto carino, perché è ironico, divertente, è una donna molto forte e coraggiosa, e mi sono anche divertita molto a doppiarla»
Qual è il tuo rapporto con la DC Comics e il mondo dei supereroi in generale? In ogni caso, senza fare spoiler, cosa ne pensi della qualità del film Aquaman?
« Non sono una fan della storia originale però mi sono divertita molto a doppiarlo. Cosa ne penso del film? Ovviamente non ho ancora visto il film per intero, ho visto solo le mie scene, andrò al cinema presto per vederlo, mi sembra sia stata fatta un’operazione molto bella, anzi, ne sono sicura, perché vedendo solo le mie scene mi rendo conto che ci hanno lavorato tanto»
Come ti trovi ad essere diretta da Marco Mete?
«Essere diretta da Marco Mete è pazzesco. A parte il fatto che è una persona molto molto carina, è un direttore molto disponibile e paziente, ti dà tante indicazioni utili, e devo dire che quando è terminato il film è stato molto carino, mi ha chiamato per farmi i complimenti, per dirmi che dopo il controllo erano stati tutti contenti e soddisfatti della mia interpretazione. È un attore straordinario, un bravissimo direttore, non potevo chiedere di meglio»
Come avete lavorato a questo film? È stato più facile o più difficile rispetto ad altri per particolari restrizioni di segretezza? Hai doppiato in compagnia di Francesco De Francesco e degli altri?
«Per questo film ho fatto le colonne separate, purtroppo non ho lavorato con Francesco De Francesco, perché è sempre bello lavorare con altri colleghi però esigenze mi hanno portato a lavorare per conto mio. Ogni film ha le sue difficoltà, questo ne aveva alcune, ma in linea di massima quando riesci a trovare bene l’impronta del personaggio e con l’aiuto del direttore si fa un bel lavoro di squadra»
