Sorpresona inaspettata. Annunciata dalle maggiori testate di Cinema mondiali. Come riportato infatti da Deadline, con una strategia e una tempistica molto simile a quella adottata per Gran Torino, Clint Eastwood, spiazzando ogni più rosea aspettativa, ha girato, in tempi davvero da record, il suo nuovissimo film, The Mule.
E, come per il magnifico Gran Torino, anche stavolta della pellicola sarà sia regista che interprete principale.
Le riprese di The Mule, pensate, sono iniziate soltanto pochissimi mesi fa, esattamente nei primi giorni di Giugno. E, in men che non si dica, Eastwood non solo le ha velocissimamente terminate da parecchio ma, a quanto pare, ha già completato il montaggio e tutto il resto, e il film uscirà il prossimo 14 Dicembre negli Stati Uniti.
Sempre targato Warner Bros, oramai sua major storica, in concomitanza con la Malpaso, casa di produzione di sua proprietà, The Mule verrà dunque presentato entro la fine di quest’anno per poter gareggiare agli Oscar.
The Mule narra la storia vera dell’orticoltore e veterano della Seconda Guerra Mondiale Earl Stone (nome fittizio ispirato a Leo Sharp) che, alla veneranda età di novant’anni, venne coinvolto in uno sporco “lavoretto”, trasformandosi, suo malgrado, in un wanted di razza.
Nel cast, in un piccolo ruolo anche Bradley Cooper (American Sniper).
Eastwood, come sappiamo, ha vinto due volte l’Oscar come miglior regista dell’anno per Gli spietati e Million Dollar Baby ma non ha mai vinto come attore.
Considerando che ha la bellezza di ottantotto primavere, non crediamo che possa avere altre possibilità per vincere, da attore appunto, la tanto mai impugnata statuetta.
Dai, Clint.