La rassegna capitolina avrà il via prossimo quattro ottobre: tra rassegne, anteprime e approfondimenti, uno sguardo al programma del ventiquattresimo Romics
A colpi di esclusive, grandi nomi, megalomania e budget sempre più alti, il Romics è ormai riuscito a guadagnarsi uno status nazionale da rassegna di primissimo piano. In un panorama storicamente dominato dal Lucca Comics & Games, la manifestazione romana ha con il tempo trovato una propria identità, diventando punto di riferimento e degno rivale del colosso toscano. La presentazione della ventiquattresima edizione (dal 4 al 7 ottobre) ha permesso agli organizzatori di illustrare un programma più ricco e stratificato che mai. Dalla sua origine prettamente fumettistica infatti, il Romics ha ormai pienamente abbracciato ogni ambito dei linguaggi popolari contemporanei. Dal cinema al gaming fino a letteratura e arte in generale, la scelta è infinita e rivolta ad ogni tipo di pubblico.
Il programma del Romics è come al solito immenso e variegato. Il maggior spazio è ovviamente riservato al mondo del fumetto, italiano e non. Oltre alla classica Comics City, area adibita a stand e incontri con alcuni dei principali fumettisti italiani contemporanei, l’edizione dedicherà approfondimenti alle carriere dei Romics D’Oro 2018. Il rappresentativo premio della manifestazione andrà tra gli altri al disegnatore scuola Disney Marco Gervasio (che interverrà personalmente a presentare i propri lavori), e alla francese Charlotte Gastaut (per lei una mostra dedicata). In ambito audiovisivo saranno proiettati i documentari dedicati a icone come Igort e ai classici di Vittorio Giardino. Interessante anche sarà la presentazione della app YEP!, sviluppata dalla casa editrice Shockdom. L’applicazione renderà disponibile in streaming l’intero, sterminato catalogo della casa, oltre a nuovi progetti appositamente in sviluppo.
Ampio spazio anche al mondo dei media extra-fumettistici. Il Romics Narrativa vedrà la presentazione di una serie di romanzi e progetti letterari, oltre ai classici incontri con gli autori (tra i più attesi, sicuramente Simonetta Agnello Hornby e il dibattito “Giallo Storico e Noir Contemporaneo“, dedicato alle principali penne del mistery italiano). Gli approfondimenti a tema cinematografico del Movie Village avranno invece come punta di diamante l’anteprima nazionale di The Predator, in programma il giorno d’apertura presso il cinema Adriano; seguiranno ad alto ritmo panel dedicati alle imminenti uscite di blockbuster come Venom e I Crimini di Grindelwald; un atteso incontro con Maccio Capatonda; la rassegna dedicata ai 30 anni della Pixar; la visione in anteprima di Mirai, nuovo lavoro dell’amatissimo Mamoru Hosoda. Inoltre, ampio spazio sarà naturalmente dedicato anche il programma del Pala Games, con anteprime, tornei dedicati e console di prova (presenti prevalentemente Euronics, Ubisoft e Warner).
Il programma dettagliato della 24esima edizione del Romics sarà presto pubblicato sulla pagina ufficiale della rassegna.