Nelle pieghe del tempo – La Disney porta sui grandi schermi un fantasy con un cast prodigioso tutto al femminile che mette moltissima carne al fuoco mescolando fantasy, fisica quantistica, taoismo e girl power.
Meg Murry (Storm Reid) è una ragazzina di 12 anni insicura ma molto intelligente, come anche il fratellino minore Charles Wallace (Deric McCabe), che si trova precocemente a dover far i conti con le difficoltà della vita. Da diversi anni infatti lei e la sua famiglia devono riuscire a far fronte alla scomparsa di suo padre, fisico di fama mondiale, che alle soglie di una scoperta incredibile che cambierà le sorti dell’umanità fa perdere le sue tracce lasciando tutti nello sconforto più totale.
Come ampiamente diffuso nella tradizione favolistica l’eroe, in questo caso l’eroina, alle soglie dell’adolescenza si trova a dover intraprendere un viaggio irto di difficoltà nel quale incontrerà una serie di mostri reali e simbolici da cui dovrà imparare ad affrancarsi. Come ogni favola che si rispetti tre meravigliose creature dotate di poteri magici (Oprah Winfrey, Reese Witherspoon e Mindy Kaling) affrontano un lunghissimo viaggio fino alla terra per aiutare Meg a credere in se stessa e a trovare la forza interiore per riuscire a svincolarsi fra mille pericoli.
Cosa funziona in Nelle pieghe del tempo
Coloratissimo fantasy politicaly correct, le protagoniste sono quasi tutte donne e nere, Nelle pieghe del tempo è basato sul il capolavoro delle letteratura infantile del 1962 “A Wrinkle in Time” di Madeleine L’Engle, venduto in oltre 23 milioni di copie e tradotto in ben 35 lingue nel mondo, di cui sposa l’afflato rivoluzionario pur prendendosi diverse licenze poetiche dall’opera originaria. Una pellicola di grande potenza visiva che sotto l’apparenza di un classico film d’avventura nasconde interessanti rimandi al Taoismo e alla fisica quantistica che emozioneranno le ragazze più nerd che finalmente potranno identificarsi su di un nutrito stuolo di figure femminili forti e affascinanti.
Perché non guardare Nelle pieghe del tempo
Pensato principalmente per un pubblico di young/adult al femminile, e pur rappresentando un’ottima scelta per le giovani che vogliono avvicinarsi al fantasy, probabilmente Nelle pieghe del tempo non soddisferà gli avventori più sofisticati del genere abituati a strutture narrative ben più articolate e complesse e a personaggi più sfaccettati. Una trama estremamente lineare, in cui in troppi momenti si è in grado di prevedere l’evento successivo, affossano in parte una produzione dalle grandi aspirazioni ma che riesce solo a metà nel suo intento. Una serie di collegamenti narrativi mal riusciti danno purtroppo l’impressione di una sceneggiatura a tratti frettolosa e approssimativa, difetto che rovina in parte il gusto della visone per il pubblico più maturo meno avvezzo a tollerare approssimazioni soprattutto da un prodotto Disney.