LEGO: Gli Incredibili: Disponibile dal 15 di giugno, il nuovo gioco dei mattoncini Lego anticipa di qualche mese l’uscita del film in Italia, proponendoci una versione riveduta e corretta degli avvenimenti del primo e secondo film della saga Pixar.
A distanza di 14 anni dalla sua prima avventura cinematografica, l’incredibile famiglia Parr si appresta a tornare al cinema con una nuova avventura, un’occasione ghiotta per Traveller’s Tale (Tt Games) e per il team Tt Fusion (suddivisione dello studio scelta per sviluppare il gioco) di proporci il canonico tie-in brandizzato LEGO. Come gli altri videogame LEGO anche in questa occasione ci viene permesso di rivivere le avventure dei due film immersi nell’universo dei mattoncini colorati ma stranamente, gli avvenimenti ci vengono mostrarti in maniera non lineare e ci viene chiesto prima di affrontare le missioni del nuovo film e solo successivamente quelle del primo. Una scelta bizzarra che ci ha lasciato un pizzico di perplessità.
Cosa funziona in LEGO: Gli Incredibili
Come tutti i suoi predecessori anche LEGO: Gli Incredibili ci regala la possibilità di rivivere le avventure del film in versione LEGO, attraverso delle meccaniche di gioco ormai perfettamente collaudate (facili scontri, enigmi e ricerca dei collezionabili) che sono alla base di ogni franchise di questa popolare saga. Una serie di giochi realizzati per i fan di determinati brand e dei LEGO ma sopratutto destinata ai più piccoli. Come già accennato quindi affronterete le missioni per arrivare allo scontro con Screenslaver e solo successivamente vivrete quello con Sindrome. La rivisitazione in chiave LEGO è come sempre divertente ma non convincente come in passato. Come detto la base principale del gioco resta quello di un open games con fievoli scontri da beat ‘em up – al quale sono state aggiunte le supermosse -, esplorazione alla ricerca di collezionabili – utili anche per realizzare il vostro supereroe nell’editor gestibile nella casa di Edna -, e ovviamente gli immancabili enigmi e puzzle risolvibili come sempre: attraverso le costruzioni LEGO o l’utilizzo di uno specifico personaggio. Interessante da questo punto di vista è la possibilità di combinare i poteri dei nostri eroi per risolvere alcune situazioni di gioco. La campagna principale dura sole 7 ore ma completare tutte le quest secondarie, spesso più divertenti delle principali, vi darà qualche ora di divertimento in più. Completamente doppiato in italiano il gioco si avvale di un comparto tecnico discreto e convincente. Menzione particolare per la presenza di alcuni personaggi Pixar.
Per non giocare LEGO: Gli Incredibili
Se non siete fan del brand e se gli altri titoli della saga vi hanno annoiato, questa nuova fatica della Tt Games non è assolutamente pane per i vostri denti. I giochi LEGO come già detto sono prodotti dedicati ad una specifica fetta di pubblico appassionata ma soprattutto sono ideali per i più piccoli. Per la facilità delle dinamiche di gioco e per il game play semplificato sono chiaramente prodotti indirizzarti a loro e quindi tutto questo non è necessariamente un difetto. Qualche incertezza però rispetto alle produzioni precedente c’è e si sente. Le supermosse sono bellissime visivamente ma quasi inutili alla fine della risoluzione del gioco. La cura maniacale nel ricreare l’universo Pixar è lampante ma contrariamente al passato l’umorismo è meno riuscito e ricercato. Non abbiamo infine apprezzato la decisioni di proporre prima le nuove avventure e poi le vecchie. Oltre al pericolo di spolier, per un gioco uscito mesi prima del film, non ci viene neanche data la possibilità di giocare il titolo in maniera cronologicamente corretta.
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LEGO: Gli Incredibili è quello che i fan si aspettavano da lui ma con qualche riserva su alcune scelte. Un titolo come sempre dedicato ai più piccoli e ideale per il divertimento di tutta la famiglia.