La storia della Vedova Winchester e della Winchester Mystery House rivive nel film di Micheal e Peter Spierig. Una storia gotica ricamata intorno a una donna realmente esistita, che ha visto crescere intorno a sé un quantitativo impressionante di suggestioni spiritiche e leggende soprannaturali.
1906. Eric Prince (Jason Clarke) è un medico americano che, dopo aver perso la moglie, passa le proprie giornate tentando di dimenticare i traumi passati ricorrendo alla droga e al mero appagamento sessuale. Una richiesta allettante gli si presenta tuttavia alla porta: il comitato direttivo della Winchester company, una nota industria di armi da fuoco, gli offre un enorme compenso in denaro per svolgere una perizia psichiatrica su Sarah Winchester (Helen Mirren), azionista maggioritaria creduta pazza dai suoi sottoposti.
Cosa funziona in La vedova Winchester
La presenza dell’immensa Helen Mirren e la materia di partenza fascinosa, amplificata da un gran numero di ossessioni titaniche: su tutte, le armi da fuoco come massimo esempio di dannazione, ma anche la sontuosa dimora da edificare con le proprie mani, rendono il film attraente e ben pensato.
Perchè non guardare La vedova Winchester
Numerosissimi jump-scare costellano il racconto e finiscono per renderlo fuori dal contesto di una solida struttura narrativa. Porte che cigolano, corridoi poco illuminati, improvvise apparizioni e bambini da esorcizzare rendono il film poco ispirato proprio nella parte soprannaturale.
Avendo a disposizione un materiale misto di realtà e leggenda, La vedova Winchester non riesce a sfruttare appieno le sue potenzialità.
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