Sull’onda del successo di Colpa delle Stelle e Noi Siamo Tutto, arriva al cinema Il Sole a Mezzanotte (Midnight Sun), teen drama che racconta la storia di una diciassettenne costretta a vivere fin dall’infanzia al riparo dalla luce del giorno.
Affetta da una rara malattia, che rende per lei mortale anche la minima esposizione alla luce diretta del sole, la vita di Katie (Bella Thorne) è sempre stata diversa da quella delle sue coetanee e i suoi contatti con il mondo esterno sono sempre stati pochissimi e difficili, essendo costretta a rimanere in casa durante il giorno fino al tramonto del sole, quando finalmente può uscire e andare alla stazione ferroviaria locale per suonare la sua chitarra davanti ai passanti. Una notte, il destino le permetterà finalmente di incontrare Charlie (Patrick Schwarzenegger), quel bambino che osservava tutti i giorni dalla finestra e che, ormai adolescente, le permetterà di conoscere l’amore in un modo del tutto speciale.
Cosa funziona in Il Sole a Mezzanotte
Teen-dramma piacevole da guardare, Il Sole a Mezzanotte, non cerca quasi mai la lacrima facile per la disgrazia in arrivo, ma è tuttavia capace di emozionare fino alle lacrime, soprattutto quelle più giovani. Al centro della storia viene posta la struggente storia di un amore impossibile, condannato dalla malattia di lei, proprio come nel cult anni Settanta.
Perché non guardare Il Sole a Mezzanotte
Una narrazione piena di stereotipi e cliché e una sceneggiatura senza mordente che richiama pedissequamente ai suoi predecessori, rendono Il Sole a Mezzanotte un film con un target ben specifico e un’operazione meramente commerciale.
Melodramma giovanile che guarda a successi come Colpa delle Stelle e Noi Siamo Tutto, Il Sole a Mezzanotte, non è propriamente un prodotto originale e affronta banalmente un tema già ampiamente affrontato, non riuscendo a convincere completamente.