Eh sì, a quanto pare, stando a Deadline e Variety, anche il grande Guillermo del Toro è approdato su Netflix.
Infatti, dirigerà la sua tanto anelata, inseguita per anni versione musical in stop–motion di Pinocchio, il classicissimo di Collodi che sognava di realizzare da tempo immemorabile.
Reduce dal Festival di Venezia ove è stato Presidente di Giuria e, ovviamente, dopo essersi goduto meritatissimamente l’Oscar per il suo The Shape of Water, Guillermo è adesso pronto a tornare dietro la macchina da presa.
Sembra che le riprese del suo Pinocchio cominceranno prima di quanto potessimo immaginare o preventivare. Ovvero già a fine anno. Che colpo!
Il Pinocchio di del Toro sarà ambientato in Italia durante il fascismo, sotto il regime del bieco Mussolini.
In merito a quest’attesissimo, ambizioso progetto, del Toro si è così espresso:
nessun’altra forma d’arte ha influenzato la mia vita e il mio lavoro tanto quanto l’animazione e nessun altro personaggio ha avuto con me un profondo legame personale come Pinocchio.
Nella nostra storia Pinocchio è un’anima innocente con un padre indifferente che si perde in un mondo che non riesce a comprendere. Parte per un viaggio straordinario che lo lascia con una profonda comprensione del padre e del mondo reale. Volevo fare questo film da che ho memoria.
Che notiziona, ragazzi. Adesso, aspettiamoci anche un grande cast. Ne sapremo delle belle assai presto. Potete scommetterci.