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C’est la vie – Prendila come viene: se qualcosa di imprevisto deve accadere, accadrà proprio al tuo matrimonio!

C’est la vie – Prendila come viene (in originale “Le sens de la fête”) è la nuova commedia brillante dei registi francesi Éric Toledano e Olivier Nakache che insieme a tante gag originali e di vecchio stampo raccontano in maniera ironica il mondo della borghesia parigina

Dopo più di tre anni da Samba, Éric Toledano e Olivier Nakache, due amici registi che hanno incantato il mondo nel 2011 con “Quasi amici”, tornano a regalarci una brillante commedia francese.

Ha incantato Roma lo scorso ottobre durante la dodicesima Festa del Cinema di Roma, e da domani sarà disponibile al cinema anche per coloro che non hanno avuto modo di vederlo nella capitale o in altri Paesi esteri dove è già uscito da tempo.

Nella odierna Parigi Max Angély (Jean-Pierre Bacri) è un wedding planner di successo, una lunga carriera ad organizzare matrimoni indimenticabili, anche se l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Come Scar insieme a tanti collaboratori di successo come l’intraprendente Adèle (Eye Haidara) è anche circondato da un branco di idioti… anche perché per risparmiare spesso e volentieri assume persone all’ultimo minuto e in nero per giunta. In occasione del matrimonio di Pierre (Benjamin Lavernhe) ed Héléna (Judith Chemla) la location è ancor più di lusso del solito: il settecentesco Château de Courances, appartenuto a Luigi XIII. Un ricevimento in grande stile, con camerieri vestiti con abiti teatrali dell’epoca ma anche tanti… imprevisti moderni.

Riuscirà anche stavolta Max a metterci una pezza e rendere felici gli sposi, dato che dietro ogni festa… c’è la sua vita?

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Cosa funziona in C’est la vie

Il nuovo film di Toledano e Nakache in quanto ad originalità non si fa mancare proprio nulla. Abbiamo una parodia di Eros Ramazzotti, satira sulla borghesia e gli intellettuali, simpatiche e continue gag dei dipendenti stranieri (simbolo di una Francia globalizzata ma non troppo) e non solo, in C’est la vie l’imprevisto è dietro l’angolo, ogni occasione è buona per far crollare tutto il castello, e le problematiche lavorative, dovute anche alle non regolari assunzioni saranno in un certo senso apprezzate dallo spettatore italiano. Anche i nostri spesso fin troppo vanitosi cugini d’oltrape hanno dunque questi problemi.
117’ che scorrono senza problemi, accompagnati da una buona colonna sonora ed eleganti scenografie.

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Perché non guardare C’est la vie

Se proprio si vuole trovare un difetto a questa commedia che, come già detto, risulta molto più originale e pulita della maggioranza delle attuali nel resto del mondo, è che naturalmente alcune scene divertenti sono prevedibili fin da subito, chiaramente telefonate, ma ripetitivo soprattutto nella commedia non è sempre sinonimo di scarsa qualità.

Un film divertente per tutta la famiglia sperando che possa portare presto a una nuova commedia di questi due innovativi cineasti.

Regia: Olivier Nakache e Éric Toledano Con: Jean-Pierre Bacri, Gilles Lellouche, Jean-Paul Rouve, Vincent Macaigne, Alban Ivanov, Suzanne Clément, Eye Haidara, Judith Chemla, Benjamin Lavernhe Anno: 2017 Durata: 117 min. Paese: Francia Distribuzione: Videa – CDE

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