A Star is Born: Finalmente sugli schermi italiani sbarca l’attesissimo esordio alla regia di Bradley Cooper che ha infiammato il pubblico di Venezia, grazie anche alla presenza della poliedrica Lady Gaga alla sua prima parte da protagonista che raccoglie con il personaggio di Ally il ruolo che fu di Barbra Streisand, Judy Garland e Janet Gaynor.
Jack Maine (Bradley Cooper) è un affermato rocker con un serio problema di dipendenza dall’alcool e un disturbo alle orecchie che stanno iniziando a pregiudicare la sua vita artistica oltre che personale. In una delle sue scorribande notturne post concerto scorge in un locale per travestiti una esplosiva artista in erba che si esibisce in una incredibile versione de La vie En Rose. Jack intravede immediatamente in lei un enorme talento artistico ma al di là di questo l’attrazione fra i due è irresistibile. L’inizio della relazione fra Jack e Ally (Lady Gaga) coincide inevitabilmente anche con l’ascesa canora di Ally.

Cosa funziona in A star is born
Il pluricandidato all’Oscar Bradley Cooper calza perfettamente gli inediti panni del rocker con la sua potente performance attoriale e canora che ricorda per molti versi il carisma di Eddie Vedder ma non può non riportare alla mente anche insostituibili talenti quali Chris Cornell e Chester Bennington. Cooper ha talmente creduto nel progetto da ritagliarsi il ruolo da produttore oltre che firmare anche la sceneggiatura che necessitava un taglio contemporaneo e personale visto che la pellicola è al terzo rifacimento in versione Musical. Sceneggiatura che richiama diversi elementi biografici di Gaga, a partire dalle difficoltà ad affermarsi artisticamente a causa di una aspetto non completamente convenzionale.
Perfetta l’alchimia fra Cooper e Gaga che funziona talmente bene da riuscire a far dimenticare i limiti mimici della cantante di origini italiana chiaramente limitati dai numerosi ritocchi facciali. Cooper indugia moltissimo sul primo piano della cantante che nonostante sia nota per la teatralità e l’artificiosità del suo personaggio convince con la sua naturalezza e la freschezza della sua performance.
Elemento fondamentale della pellicola è inoltre la colonna sonora originale nella quale si scontrano generi musicali profondamente diversi e nella quale esplode la presenza scenica di Lady Gaga. Sia Gaga che Cooper oltre ad aver cantato in prima persona i pezzi del film firmano anche la maggior parte dei testi con il chiaro intento di imprimere una impronta personale a tutto il film vista la numerosità dei remake dello stesso.
Cosa non funziona in A star is born
Una storia d’amore ad altissimo tasso emotivo che tuttavia corre un po’ troppo velocemente sulla costruzione della carriera musicale di Ally come anche di questo doloroso amore riuscendo a caratterizzare veramente bene forse solo il personaggio di Jack che commuove per profondità e umanità nello spietato turbinio delle luci dello showbiz.
A Star is Born rimane una delle pellicole più fortemente coinvolgenti di questo autunno che splende grazie alla chimica dei due protagonisti inaspettatamente affiatati e che incredibilmente si rivelano maestri uno nella specialità dell’altro.
Un solo avvertimento, preparate i fazzoletti.
A Star is Born sarà al cinema dall’11 ottobre con Warner Bros. Italia