A Private War è la pellicola di Matthew Heineman, regista acclamato al Sundance Film Festival per la sua produzione documentaristica, un riuscito biopic sulla leggendaria vita della reporter di guerra Marie Colvin del Sunday Times, interpretata da una inedita Rosamund Pike (L’Amore Bugiardo) nella sua performance attoriale più complessa di sempre. Il film è stato presentato alla Festa del cinema di Roma 2018.
Ispirato dall’articolo rilasciato dalla Colvin per Vanity Fair e dal libro [amazon_textlink asin=’B00FKWIJ88′ text=’Confesso che sono stata uccisa’ template=’ProductLink’ store=’darumaviewit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’31c59230-ed9d-11e8-ba83-719d5393d244′], edito in Italia dalla Newton Compon Edition e scritto da Paul Conroy, il fotografo con cui Colvin ha diviso molto della sua vita professionale, la pellicola è un coraggioso racconto nelle complesse vite di coloro che si dividono fra violenti teatri di guerra e le redazioni dei giornali più famosi del mondo.
Marie Colvin è tutt’oggi la giornalista di guerra più famosa al mondo, una vita passata sui teatri di guerra più pericolosi e meno battuti, Iraq, Afghanistan, Libia, Siria, là dove nessun altro aveva il coraggio di arrivare. Talmente autorevole da ottenere interviste con Arafat e Gheddafi, soprattutto per l’impegno profuso senza remore, impegno che le costò un occhio in Sri Lanka e la vita stessa in Siria.
Cosa funziona in A Private War
La pellicola di Matthew Heineman affronta in maniera profondamente onesta il prezzo altissimo che i reporter di guerra pagano quotidianamente, combattendo continuamente con i fantasmi che lasciano esperienze così forti, sia dal punto di vista psichico che personale. Vengono inoltre dissezionate onestamente le motivazioni intrinseche della giornalista che se da un lato aveva chiaramente sviluppato una dipendenza dalla vita sul fronte, come molti reporter di guerra, dall’altro sentiva indubbiamente il dovere di andare proprio dove nessuno aveva il coraggio di andare per documentare il dolore di tutti i dimenticati del mondo.
Perché non guardare A Private War
Una pellicola preziosa e doverosa che però non si conclude in nulla di consolatorio per lo spettatore, se non nella consapevolezza che il lavoro di persone tanto generose dal punto di vista umano e professionale sarà lungamente ricordato.
Una visone avvincente e doverosa.
A Private War sarà in sala dal 22 novembre con Notorious Pictures