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I nostri 15 tramonti preferiti nella storia del cinema

I Tramonti del Cinema: La giornata volge al termine, il sole scende, poi all’improvviso un bel tramonto rosso che ci ravviva.

Il tramonto è sicuramente una delle scene più suggestive visivamente e, naturalmente, il cinema non poteva che rafforzare questa ipotesi infatti molti registi, coadiuvati dal direttore della fotografia, puntarono nel costruire al tramonto molte delle scene iconiche e rappresentative dei propri film.

Ecco i nostri 15 tramonti preferiti:

War Horse (2011)

Direttore della fotografia: Janusz Kamiński  Regista: Steven Spielberg

Sunset War Horse

Uno dei film più sottovalutati e bistrattati film di Spielberg, invece la storia del cavallo che attraversa la guerra tratta da un dramma teatrale è girata con scenari bellissimi e ha molte scene al tramonto e momenti bellissimi. La fotografia di Janusz Kamiński ha avuto la nomination agli Oscar e a decine di altri premi. Da riscoprire.

Dersu Uzala – Il piccolo uomo delle grandi pianure (1975)

Direttore della fotografia: Asakazu Nakai, Fyodor Dobronravov & Yuriy Gantman Regista: Akira Kurosawa

Sunset Dersu Uzala

Quando si parla di tramonti rossi impossibile non pensare ad Akira Kurosawa e tra i suoi tanti bellissimi film, Dersu Uzala è sicuramente quello che rende meglio quest’idea di cinema.

Easy Rider (1969)

Direttore della fotografia: László Kovács Regista: Dennis Hopper

Easy Rider Sunset

Il film anni 70 per eccellenza, l’idea di libertà e di american dream data dai due motociclisti (Jack Nicholson e Peter Fonda) che attraversano il paese supportata da una colonna sonora d’epoca, dalla regia di Dennis Hopper e da una fotografia eccellente.

Lawrence d’Arabia (1962)

Direttore della fotografia: Freddie Young Regista: David Lean

Sunset Lawrence Of Arabia

Non poteva mancare nella classifica il film massimo di David Lean, che ha molte scene fotografate da un maestro come Freddie Young, che lavorò per Lean anche ne Il dottor Zivago e La figlia di Ryan. Tutti film grandissimi, anche se questo resterà il loro capolavoro.

Non aprite quella porta (1974)

Direttore della fotografia: Daniel Pearl Regista: Tobe Hooper

Sunset Tcm

Il finale di Non aprite quella porta si svolge al tramonto e la scena resta iconica per eccellenza, con faccia di cuoio che ruota in aria la motosega dopo essersi fatto sfuggire l’ultima vittima. Cult.

Vampires (1998)

Direttore della fotografia: Gary B. Kibbe Regia: John Carpenter

Vampires

Horror crepuscolare diretto dal maestro Carpenter, un film di vampiri caratterizzato fortemente da elementi del cinema western di Howard Hawks e John Ford.

Gli spietati (1992)

Direttore della fotografia: Jack N. Green Regista: Clint Eastwood

Sunset Unforgiven

Western realistico e cinico, diretto e interpretato da Eastwood vincitore di 4 premi Oscar e che, come tutti i film del genere, si presta a valorizzare gli spazi aperti, dando molto spazio a bellissimi paesaggi ed alla luci della sera. Clint conclude il film con una dedica particolare, “A Sergio e Don”, per ricordare i due maestri che lanciarono la sua carriera e che gli insegnarono ad amare il cinema: Sergio Leone e Don Siegel.

Before Midnight (2013)

Direttore della fotgrafia: Christos Voudouris Regista: Richard Linklater

Sunset Before Midnight

Terzo capitolo di una saga iniziata con Prima dell’alba nel 1995, sugella la storia d’amore tra Jesse e Celine. Tra le tre pellicole è quella che rende meglio le scene al calar del sole.

Dal tramonto all’alba (1996)

Direttore della fotografia: Guillermo Navarro Regista: Robert Rodriguez

Screenshot

Regia di Rodriguez da una sceneggiatura di Tarantino che tenta di unire il poliziesco del primo tempo, all’horror della seconda parte. Le scene girate al tramonto ebbero il loro peso sulla storia, ambientata quasi interamente dentro un bar, che resterà aperto appunto, dal tramonto all’alba. Con ben due sequel.

E.T. L’extraterrestre (1982)

Direttore della fotografia: Allan Daviau Regista: Steven Spielberg

Sunset Et Bikes

Uno dei film del periodo d’oro della fantascienza di Spielberg che resterà anche uno dei film miglior della storia del cinema e uno dei maggiori incassi dell’epoca. Nell’avvincente finale quando gli agenti di polizia bloccano i protagonisti e per Elliott sembra finita, E.T. usa i suoi poteri per fa volare le biciclette verso il tramonto e ottenere la libertà. Film non solo fantastico, ma anche personale e pieno di sentimenti, permise a Spielberg di spingersi verso nuovi orizzonti futuri come Il colore viola o Shindler’s list.

Il raggio verde (1986)

Direttore della fotografia: Sophie Maintigneux Regista: Eric Rohmer

Screenshot

Film intimista di Romher che fa parte della raccolta Commedie e proverbi. Nel bellissimo finale dove i due protagonisti osservano il tramonto sul mare notando il raggio verde del titolo, ossia una fenomeno ottico dell’ultimo raggio del sole sul mare che appare di colore verde. Vincitore del Leone d’oro al Festival del cinema di Venezia nel 1986. Poco noto rispetto al resto della classifica, ma da riscoprire, se non l’avete ancora visto.

Titanic (1997)

Direttore della fotografia: Russell Carpenter Regista: James Cameron

Titanic

La storia di Jack e Rose, due membri di differenti classi sociali che s’innamorano durante il tragico viaggio inaugurale del Titanic. Film famosissimo è, ad oggi, il secondo film con il maggiore incasso nella storia del cinema (dopo Avatar, sempre diretto da Cameron), nonché uno dei film a detenere il record di candidature agli Oscar (14 candidature), insieme a Eva contro Eva e La La Land, e uno di quelli con più vittorie in assoluto della prestigiosa statuetta (ben 11). La scena cult in cui i due ragazzi si dichiarano reciproco amore è girata sulla prua del Titanic con lo sfondo di un bellissimo tramonto.

Apocalypse Now (1979)

Direttore della fotografia: Vittorio Storaro Regista: Francis Ford Coppola 

Apocalypse Now

La guerra in Vietnam secondo Francis Ford Coppola, ispirata al romanzo di Joseph Conrad Cuore di tenebra, vincitore della Palma d’oro al 32º Festival di Cannes e di due premi Oscar nel 1980, ovviamente per la migliore fotografia (a Vittorio Storaro) e per il miglior sonoro (a Walter Murch).

Guerre stellari: Una nuova speranza (1977)

Direttore della fotografia: Gilbert Taylor Regista: George Lucas

Sunset A New Hope

Arriviamo alle posizioni calde della classifica, e quindi non poteva mancare il tramonto fantascientifico dei due soli di Tatooine, il pianeta di Luke Skywalker. A metà tra una fotografia bellissima e gli effetti speciali, resterà per molto uno dei tramonti più memorabili di sempre.

Via col vento (1939)

Direttore della fotografia: Ernest Haller Regista: Victor Fleming 

Sunset Gone

Il finale più iconico mai girato: Rossella O’Hara – prima dalle pagine del libro di Margareth Mitchell e poi sul grande schermo – mormora avvilita: “Dopotutto, domani è un altro giorno“, sulle scale di una casa vuota, affacciata alla nebbia che ingoia Rhett Butler che giura di infischiarsene. Una scena arcinota ed entrata oramai nella storia. E’ questo ovviamente il tramonto più famoso del cinema.

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