Dal 20 aprile in prima serata su Rai1 debutta, con 13 nuove puntate, la seconda stagione di Tutto può succedere, la fortunata dramedy, diretta da Lucio Pellegrini ed Alessandro Angelini, che racconta le vicende quotidiane della famiglia Ferraro.
Una famiglia diversa da tutte e uguale a tante, in cui padri e figli si confrontano. Con la seconda stagione di Tutto può succedere, diretta da Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini, su Rai1 dal 20 aprile, ritornano le avventure della famiglia Ferraro.
I personaggi della grande famiglia Ferraro saranno chiamati ad affrontare sfide importanti sul fronte degli affetti, le certezze delle loro vite saranno messe in discussione da un vortice di accadimenti che sconvolgerà tutti gli equilibri. La ricerca e la valorizzazione di quel senso di familiarità riscontrabile nel vincolo di parentela ma non solo, continua ad essere il leit-motiv di questo emozionante racconto, dove si fondono molti generi di racconto.
Così, si riparte esattamente da dove li avevamo lasciati: Carlo (Alessandro Tiberi) e Feven stanno per sposarsi, ma alla vigilia delle nozze un litigio fra Emma e Genet, madre di Feven, spinge i due futuri sposi a mettere tutto in discussione. Intanto dal passato torna Elia, l’ex marito di Sara (Maya Sansa), che ha trovato un nuovo lavoro vicino a Roma e vuole riallacciare i rapporti con i suoi figli. E se con Denis è più semplice, Ambra (Matilda De Angelis) continua a guardare con sospetto a quel padre egoista e invadente. Giulia (Ana Caterina Morariu) nel frattempo scopre di non potere più avere figli ed è costretta a fare i conti con questo vuoto nella vita. Alessandro (Pietro Sermonti) e Cristina (Camilla Filippi), invece, aspettano con ansia di conoscere il sesso del nuovo figlio: se dovesse essere maschio, come Max, avrebbe più probabilità di avere la sindrome di Asperger.
Con un linguaggio molto realistico e naturale, Tutto può succedere ha il pregio di emozionare senza mai eccedere in scene melò, un dramedy puro sulle fragilità della famiglia italiana. 13 puntate da giovedì 20 aprile su Rai1.