Un tirchio quasi perfetto: Dany Boon torna nelle sale italiane protagonista dell’ennesima commedia transalpina basata su luoghi comuni più e rinnovamento personale
Il genio comico d’oltralpe a tutto tondo di Dany Boom, padre del famosissimo e indimenticabile Giù al Nord, torna sul grande schermo per interpretare una ennesima esilarante maschera umana incarnando i panni di un incorreggibile tirchio. François Gautier (Dany Boom), talentuoso violinista francese, da sempre vive sotto il giogo dei suoi traumi infantili che derivano dall’aver avuto un padre incorreggibile sperperatore e una madre fortemente infelice. A causa delle pesanti manipolazioni psicologiche a cui è stato sempre sottoposto François ha sviluppato una fortissima e insana necessità di controllare tutto, in particolare le sue finanze tutt’altro che disastrate. Alla sua florida posizione economica si contrappone un desolante deserto emotivo, odiato dal mondo intero per questa sua forma di detestabile costipazione materiale ed emotiva vive una vita fondamentalmente solitaria senza particolari emozioni. François non sa che proprio la sua insana tirchiaggine è la causa del fatto molti anni addietro egli sia diventato suo malgrado padre. L’irruzione della sua adorabile figlia nella ordinata vita di François e di un inaspettato amore (Valérie/Laurence Arnè) condurranno il nostro “eroe” verso l’impervia via di una soddisfacente vita reale.
Costruzione ordinaria per questa simpatica commedia di Fred Cavayé che fondamentalmente si regge sulle incontestabili capacità attoriali di Dany Boon, maestro nel gestire i tempi comici. Un tirchio quasi perfetto pur non brillando particolarmente in originalità non deluderà gli amanti della commedie francaise che ricercano comunque un umorismo intelligente anche nelle pellicole chiaramente di intrattenimento.
Commento Finale - 68%
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Dany Boon allarga la platea delle sue maschere comiche includendo il più detestato fra tutti: l'avaro. Francoise è un incorreggibile tirchio odiato da tutti per la sua insana attitudine che nel confronto con la vita reale scoprirà cosa comporta la sua solitudine. Ennesima scelta comica azzeccata per il genio comico d'oltralpe, che non strabilia ma non delude.