Dall’omonimo romanzo di Diego De Silva, Ambra Angiolini e Pietro Sermonti sono Viviana e Modesto, i protagonisti di Terapia di coppia per Amanti, una commedia che si interroga su cosa voglia dire essere veramente una coppia.
Una storia clandestina tra due amanti rende i due protagonisti comunque una coppia? Da questo interrogativo prende spunto Terapia di coppia per Amanti, che ha per protagonista una coppia incosciente e innamorata, Viviana (Ambra Angiolini) e Modesto (Pietro Sermonti), sposati, ma non tra di loro. Quella che vivono da tempo è una relazione appassionata e coriacea, fatta di attrazione, schermaglie, risate e, naturalmente, incontri clandestini in hotel fuorimano. Ma a un certo punto il perfetto meccanismo va in tilt, e dalla negazione ideologica di ogni norma che costringe il matrimonio in nome di una superiore felicità, passano al desiderare qualcos’altro, ad inseguire e riprodurre proprio quello che da sempre lo status di amanti nega: aspettative e ruolo all’interno della coppia.
Cosa funziona in Terapia di coppia per Amanti
Terapia di coppia per Amanti parte come un film dai tratti sofisticati, inquadrando una situazione piuttosto comune ma sviluppandola in maniera intelligente. Quello che funziona davvero è la coppia principale: Sermonti è un attore bravissimo, capace di dare vivacità a un personaggio dalla backstory molto piatta e Ambra Angiolini è un personaggio femminile riuscito, intenso, materno e mai eccessivamente nevrotico come prevede invece il cliché della nostra commedia. Interessante è, inoltre, è come Federici faccia entrare con successo la musica in scena quasi come se fosse un personaggio a sé, il perfetto terzo polo di un triangolo amoroso in atto.
Perché non guardare Terapia di coppia per Amanti
Nonostante abbia un solido testo di partenza, l’omonimo libro di Diego De Silva fatto di fulminanti battute e di personaggi credibili e romantici, il film di Alessio Maria Federici rimane in superficie senza dirci nulla di nuovo sulle relazioni al tempo dei tradimenti diffusi e della psicoterapia sdoganata come rimedio di massa per l’anima.
Canonizzandosi sulla commedia classica nostrana, Terapia di coppia per Amanti non riesce a fare quel salto che avrebbe potuto renderla diversa nel panorama italiano. Fortunatamente, il finale lascia comunque un sorriso sulla bocca dello spettatore che assisterà a novantasette minuti di simpatia ed anche di suspence per come andrà a finire la relazione tra Viviana a e Modesto.