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Sing – Recensione – Un Film di Garth Jennings

Dal 4 Gennaio esce nelle sale italiane Sing, il nuovo lungometraggio di animazione prodotto dalla Illumination Entertainment (Cattivissimo me, Minions) e diretto da Garth Jennings. Candidato ai Golden Globe 2017 sia per miglior film d’animazione sia per miglior canzone originale, il film segue le vicende di un gruppo di animali dal talento musicale a dir poco sensazionale.

Candidato ai Golden Globe 2017 per miglior film d’animazione e per miglior canzone originale, Sing racconta le vicende di Buster Moon, un koala che gestisce un teatro ormai in rovina economica, che decide di organizzare dei provini aperti a cantanti dilettanti, per l’allestimento di un’opera che possa salvare la sua attività. I talenti canori non mancano e molti sono gli animali che partecipano per via di una forte motivazione personale. Moon selezionerà i suoi favoriti e, con un lungo e faticoso allenamento, cercherà di renderli dei professionisti in grado di esibirsi in un grandioso spettacolo.

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L’ambientazione di “Sing”, una città popolata interamente da tutte le razze di animali che convivono pacificamente, ricorda il recente classico Disney Zootropolis, sua sfidante all’interno della categoria miglior film d’animazione agli imminenti Golden Globe. Nonostante l’universo della vicenda sia molto simile, questo film si distacca dal secondo per la potenza del soggetto: la forza che sprigiona l’idea di mettere degli animali d’animazione a cantare sulla falsa riga dei reality show stile X Factor. La trama è abbastanza variegata, si intrecciano molti subplot e il film è lungo e complesso per essere completamente apprezzato da un target giovanissimo, ma la struttura è tipicamente fiabesca e funziona nel suo contesto. L’innesco degli eventi è dato da un’esasperazione della contingenza, da un caso eccessivamente crudele e incredibilmente improbabile, che perseguita il povero e adorabile Buster Moon, costretto a fronteggiare un’impresa titanica per salvare l’arte. C’è una grande energia negli intrecci, così come nella regia, isterica a volte con i suoi movimenti bruschi, che schizza di qua e di la per la città, regalandoci delle immagini perfette, ma veloci.

Quello che veramente conta nel film però non è la trama o lo stile di regia, in quanto le nostre attenzioni sono completamente assorbite dalle tante e continue performance dei personaggi. Le voci che li rappresentano sono azzeccate e una più emozionante dell’altra, ma quello che vince totalmente la fiducia dello spettatore sono gli arrangiamenti, mai banali e la scelta dei pezzi che calza alla perfezione l’animale che lo porta in scena. Ogni performance è studiata e originale, riesce a portare avanti i vari subplot senza intoppi e non creando confusione all’interno della trama corale. La colonna sonora è variegata e ben calibrata, porta sul grande schermo i più grandi successi di questi ultimi anni con l’aggiunta di qualche perla del passato. La grande scelta che si ha delle canzoni soddisfa sia i gusti più ricercati, sia gli amanti dei successi commerciali, portando alle masse un nuovo tipo di musical che si è sviluppato negli ultimi anni. Tutti i personaggi sono carismatici e divertentissimi, dal maiale tedesco con le tutine glitterate, all’elefantessa timida quanto talentuosa, al topolino dal fascino assassino.

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Erede di Glee e dei suoi simili, Sing si nutre della carica emotiva delle grandi voci popolari, che con pezzi dalle melodie coinvolgenti e grandi performance visive, riesce ad interessare una grande fetta di pubblico. L’Illuminantion Entertainment lascia per un attimo i suoi popolarissimi Minions e porta sullo schermo una storia di crescita e di accettazione, matura rispetto ai suoi precedenti lungometraggi.

Regia: Garth Jennings Con le voci di: Matthew McConaughey – Reese Witherspoon – Tori Kelly – Scarlett Johansson – Seth MacFarlane – Taron Egerton – Nick Kroll – John C. Reilly – Jon Robert Hall – Jen Faith Brown Anno: 2016 Durata: 110 min. Paese: USA Distribuzione: Universal Pictures
Dal 4 Gennaio esce nelle sale italiane Sing, il nuovo lungometraggio di animazione prodotto dalla Illumination Entertainment (Cattivissimo me, Minions) e diretto da Garth Jennings. Candidato ai Golden Globe 2017 sia per miglior film d'animazione sia per miglior canzone originale, il film segue le vicende di un gruppo di animali dal talento musicale a dir poco sensazionale. Candidato ai Golden Globe 2017 per miglior film d'animazione e per miglior canzone originale, Sing racconta le vicende di Buster Moon, un koala che gestisce un teatro ormai in rovina economica, che decide di organizzare dei provini aperti a cantanti dilettanti, per l'allestimento di un'opera che possa salvare la…
Commento Finale - 75%

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Sing

Una miriade di animali dalle voci mozzafiato sono protagonisti di un lungometraggio divertente e spensierato. La trama è energica e i subplot da seguire sono tanti, ma le performance canore e la colonna sonora del film spazzano via i dubbi sulla struttura narrativa del film. Ce n'è per tutti i gusti, dai più recenti fenomeni commerciali alle perle del passato, le canzoni interpretate dai divertentissimi personaggi sono tante e incredibilmente coinvolgenti.

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About Alice De Falco

Innanzitutto è fondamentale dire che prova molto imbarazzo nel descriversi in terza persona, ma cosa non si fa per la gloria. Al mondo da fine 1996, fa le scuole (come tutti) e poi le finisce (come quasi tutti), dicendo addio al liceo scientifico e ciao al magico mondo del cinema. Da grande vuole fare la regista, avere un sacco di soldi e possibilmente sposare Wes Anderson anche se è un po’ brutto.

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