Scappa – Get Out – Il debutto horror di Jordan Peele, presentato al Sundance Film Festival del 2017, arriva nelle sale italiane dal 18 maggio 2017 con Universal Pictures.
Chris (Daniel Kaluuya) e la sua fidanzata Rose (Allison Williams) si preparano a passare un weekend nella casa dei genitori di lei. Nonostante la ragazza cerchi di rassicurarlo, Chris si accorge che qualcosa non va: la famiglia appare fin da subito falsa e distante nei suoi confronti e tutto il quartiere sembra ostile, a detta di Chris, per via del colore della sua pelle. Il suo amico Rod (Lil Rel Howery), rimasto a casa, gli consiglia di scappare, ma Chris è deciso a scoprire cosa succede in questo quartiere apparentemente perfetto.
“Scappa – Get out” è un horror dalla forte componente sociale, guarda al razzismo con sincerità cristallina e per raccontarlo elabora una vicenda originale, per nulla scontata, chiaramente ispirata ai classici La notte dei morti viventi e Indovina chi viene a cena?. Tratta la questione razziale non banalizzandola, ma lo elaborandola con ironia e gusto satirico, riuscendo ad abbandonare la componente retorica e concentrandosi sull’aspetto narrativo del film.
Lo stile di regia è semplice, sorretto da una solida sceneggiatura che regge bene tutte le pieghe che man mano infittiscono il racconto. Gioca bene sui personaggi, sia su gli antagonisti che su i protagonisti, ma soprattutto sui contrasti. Spicca in particolare il personaggio di Rod, spalla comica assolutamente fuori luogo, grazie al quale però la trama avanza. E’ soprattutto grazie a quest’ultimo che il regista riesce a giocare bene sulla suspense: si tende e si stende in continuazione, dando movimento all’emozione riesce a non annoiare. La colonna sonora è molto curata, sia le musiche sia gli effetti sonori contribuiscono a creare un’atmosfera di incertezza a metà tra l’incubo e la cruda realtà.
Peccato per un finale un po’ bruciato, quasi troppo assurdo e fuori tono rispetto al resto della vicenda. Troppo splatter e grottesco, stona con l’eleganza della prima parte del film, ma in un certo senso asseconda il percorso catartico dello spettatore, rilasciando la tensione accumulata in un trionfo di vendetta e soddisfazione.
“Scappa – Get out” è un horror ponderato, non terrorizza, ma spaventa e fa riflettere. Una pellicola intelligente, che con pochi mezzi riesce a trasmettere un messaggio, non direttamente, ma diluendolo in una storia assolutamente coinvolgente.
Commento Finale - 80%
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Un'idea semplice, che affonda le radici in un problema molto sentito ancora oggi in America: il razzismo e la segregazione. I perfetti quartieri "bianchi" diventano scenari del terrore e insieme al protagonista ci immergiamo in una realtà da incubo. Assolutamente coinvolgente, non troppo terrificante e brillantemente costruito, il film senza troppi sforzi riesce ad intrattenere e far riflettere lo spettatore.