Santa Clarita Diet: C’è qualcosa di nuovo in tv! Se siete stufi delle solite serie comedy, e siete alla ricerca di qualcosa di originale e spassoso, dal 3 febbraio la versione zombie di Drew Barrymore vi aspetta nella nuovissima serie originale Netflix , creata da Victor Fresco.
Basta con i soliti zombie, stupidi mangiatori di cervelli, dalle movenze robotiche e dal linguaggio che definire gutturale sarebbe un complimento. Basta con le apocalissi zombie, con le traversate dell’America fucile in spalla e con la lotta per la sopravvivenza.
Sheila (Drew Barrymore) e Joel (Timothy Olyphant) sono una coppia di agenti immobiliari, felicemente sposati e con una figlia adolescente, Abby (Liv Hewson). La loro vita scorre tranquilla nel quartiere di Santa Clarita, a volte forse un po monotona, ma un giorno tutto cambia all’improvviso: dopo “un sacco, ma un sacco di vomito”, che metterebbe in imbarazzo anche Regan MacNeil, Sheila si trova trasformata. E’ una “persona” nuova, con una fame da lupi, senza più nessun freno inibitore, senza battito cardiaco e con la pressione sanguigna azzerata, Sheila è una non-morta.
Santa Clarita Diet è una commedia leggera, cinica, irriverente e dai risvolti dark. Suddivisa in dieci episodi di circa trenta minuti ognuno, Santa Clarita Diet è un bel frullato sanguigno di elementi che ricordano indubbiamente altre famose serie TV e film di successo. L’impianto narrativo ricorda quello di Desperate Housewives: la vita tranquilla di un quartiere residenziale è sconvolta da strani omicidi ma tutto ciò sembra apparentemente non turbare il vicinato. Vicine di casa annoiate dalla loro routine quotidiana, si ritrovano a scambiarsi confidenze facendo jogging per il quartiere, con la variante del frappè di interiora che si porta dietro Sheila, in un crescendo di ironia e prese in giro della vita in periferia. L’esplosione di impermeabili di plastica da due soldi e cellophane, alla ricerca dell’attenzione al dettaglio per coprire qualsiasi traccia, è chiaramente un omaggio che sbeffeggia Dexter. La “maledizione” zombie, proveniente da una cittadina della Serbia del 1600, riporta alle atmosfere di Drag me to Hell di Sam Raimi. Mentre l’irriverenza e le situazioni surreali sono degne di Zombieland.
Più splatter e greve di quanto ci si sarebbe aspettato, sprizza sangue come se non ci fosse un domani. Se Hannibal Lecter che mangiava un cervello direttamente dal cranio aperto della sua vittima davanti un tavolo apparecchiato, vi ha impressionato, allora sicuramente non ce la farete a guardare Drew Barrymore, gustarsi pezzi di cadavere come se fossero costolette di maiale.
Ricapitolando: se siete alla ricerca di una dark comedy leggera, senza risvolti importanti ed intricati, se non siete dei fanatici del cruelty-free, se non siete sensibili di stomaco, se amate Drew Barrymore (anche se le si possono ormai contare una per una le rughe che ha in faccia), se vi piace lo humour dark e adorate le atmosfere grottesche, Santa Clarita Diet è LA SERIE che fa per voi, da vedere tutta d’un fiato.
Santa Clarita Diet
Commento Finale - 95%
95%
Irriverente, grottesca, splatter, comica, cinica e sarcastica, ironica: è Santa Clarita Diet, l'originale serie Netflix creata da Victor Fresco con Drew Barrymore e Timothy Olyphant. Solo per non schizzinosi.