Quarto film d’arte cinematografico prodotto da Sky in collaborazione con Musei Vaticani e Magnitudo Film, Raffaello – Il principe delle Arti in 3D è la prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio, uno degli artisti più celebri al mondo. Al cinema come evento speciale il 3-4-5 Aprile 2017 con Nexo Digital.
Prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio, Raffaello – Il principe delle Arti in 3D ripercorre la vita e le opere di questo artista considerato tra i più celebri al mondo. Tra la fine del ‘400 ed i primi del ‘500 un giovane artista, originario di Urbino, diventa noto nel mondo dell’arte, grazie al suo talento nel creare dei veri e propri capolavori. Con il tempo diviene sempre più amato e richiesto dai personaggi di spicco dell’epoca, tanto da iniziare a viaggiare e lavorare in diverse città d’Italia, tra cui Firenze e Roma. Il suo successo è inarrestabile ed ogni opera che crea è qualcosa di stupefacente per la sua bellezza e perfezione. Questo artista è Raffaello Sanzio.
Documentario curatissimo che alterna vere e proprie ricostruzioni storiche della vita del pittore, dalla sua infanzia alla sua formazione, fino all’incontro con la donna che ha amato fino alla sua morte, a digressioni artistiche curate dalla voce degli storici dell’arte Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali, Raffaello – Il principe delle Arti è un viaggio attraverso l’Italia, da Milano a Urbino, da Firenze a Roma, indagando tra leggende, colori e ossessioni che hanno formato il carattere e stile di Raffaello Sanzio.
Quello che colpisce dell’opera è che non si tratta di una sofisticata lettura “enciclopedica”, quella che stanca lo spettatore non esperto d’arte, bensì di un commento appassionato e vibrante pur nel suo rigore, che cattura l’interesse del pubblico, agganciandolo alla vita del protagonista. Un viaggio, una ricerca che porta alla luce manie, ambizioni e i lati più nascosti e umani dell’artista rispetto alla visione tramandata nei secoli dai manuali di Storia dell’Arte. È soprattutto nella descrizione del periodo romano che gli effetti speciali cinematografici compiono un grande miracolo facendo entrare lo spettatore all’interno del Palazzo Apostolico, nelle Stanze che Giulio II fece dipingere a Raffaello e ai suoi allievi. La Scuola di Atene, nella Stanza della Segnatura, stordisce il pubblico trasportato dagli occhialetti 3D in una Roma percorsa dall’inarrestabile ascesa di un ragazzo di provincia.
Attraverso l’utilizzo delle tecniche di ripresa 3D, Virtual Reality e Ultra HD il film permette al pubblico di ammirare le opere di Raffaello in tutta la loro bellezza in un modo innovativo e decisamente suggestivo, e di immergersi nei momenti topici della vita dell’artista attraverso raffinate ricostruzioni storiche, in cui Raffaello è interpretato da Flavio Parenti. Raffaello muore a soli 37 anni eppure riesce a lasciare un segno indelebile nella storia dell’arte.
Commento finale - 67%
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Raffaello - Il principe delle arti in 3D
Documentario curatissimo che alterna vere e proprie ricostruzioni storiche della vita del pittore, dalla sua infanzia alla sua formazione, fino all'incontro con la donna che ha amato fino alla sua morte, a digressioni artistiche curate dalla voce degli storici dell'arte Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella e Antonio Natali, Raffaello - Il principe delle Arti è un viaggio attraverso l’Italia, da Milano a Urbino, da Firenze a Roma, indagando tra leggende, colori e ossessioni che hanno formato il carattere e stile di Raffaello Sanzio. Attraverso l'utilizzo delle tecniche di ripresa 3D, Virtual Reality e Ultra HD il film permette al pubblico di ammirare le opere di Raffaello in tutta la loro bellezza in un modo innovativo e decisamente suggestivo, e di immergersi nei momenti topici della vita dell'artista attraverso raffinate ricostruzioni storiche, in cui Raffaello è interpretato da Flavio Parenti.
Bellissimo! Ho visto il film è rimani rapita dall’uomo, luoghi, musiche e…i suoi capolavori. Quando l’Arte era sublime. Assolutamente da vedere anche nelle scuole.
Ciao Anna, grazie per il passaggio. Si è veramente un film imperdibile 🙂