Home / RECENSIONI / Drammatico / On the milky road – Recensione – Un Film di Emir Kusturica

On the milky road – Recensione – Un Film di Emir Kusturica

Dopo il passaggio all’ultimo Festival di Venezia, On the milky road approda nelle sale italiane con tutta la propria carica sovversiva, pronto a raccontare una storia d’amore maturo sullo sfondo di un sanguinario conflitto, come quello che ha devastato i Balcani negli anni ’90.

Dopo anni di assenza dietro la macchina da presa, Emir Kusturica ritorna in veste di regista con On the milky road con il quale il regista serbo prova a recuperare un po’ della magia che lo contraddistingueva, riuscendoci solo in parte. La guerra non è stata clemente con Kosta (Emir Kusturica), uomo solitario che a dorso di un asino porta il latte ai soldati. Promesso sposo di Milena (Sloboda Micalovic), quando arriva “la Sposa” (Monica Bellucci), destinata a diventare moglie del fratello di Milena, niente sarà più lo stesso. L’incontro con la donna di suo cognato travolge Kosta e i due si innamorano perdutamente.

on-the-milky-road-recensione-alto

Conservando gli stessi stilemi di genere cari al regista serbo, privilegiando però la componente amorosa e il concetto di natura madre e matrigna, On the milky road è una favola nera chiassosa e surreale: la musica e le bombe, i proiettili e i personaggi un po’ folli si susseguono, si rincorrono e riempiono lo spettatore di immagini e suoni, di situazioni al limite del bizzarro e di personaggi che fanno della loro stranezza un carattere distintivo.

Lo sguardo del regista mescola con disinvoltura realismo e visioni, in un’opera ricca di simbologia e rimandi allegorici. Nella fattoria di Kusturica gli animali sono figure centrali (l’asinello, il falco e il serpente sono appieno titolo dei veri e propri personaggi) e giocano un ruolo chiave dal punto di vista narrativo. Se nella prima parte il film riesce a trovare un equilibrio tra i vari elementi propri del suo cinema, nella seconda parte scivola eccessivamente nel nonsense e si dilunga troppo nel raccontare una sorta di caccia all’uomo che ne fa perdere l’atmosfera favolistica.

on-the-milky-road-recensione-centro

Alternando toni dark e di un certo sapore grottesco a quelli surreali e favolistici, On the milky road rincorre quel mito effimero dell’equilibrio tra leggerezza e pesantezza provando a raccontare, con tocco delicato, una storia d’amore tra due adulti contaminata dalle incursione terrificanti della guerra.

Regia: Emir Kusturica Con: Monica Bellucci, Emir Kusturica, Predrag Manojlovic, Sloboda Micalovic, Sergej Trifunovic Anno: 2016 Durata: 125 Min. Paese: Serbia, Messico, USA, Gran Bretagna Distribuzione: Europictures
Dopo il passaggio all’ultimo Festival di Venezia, On the milky road approda nelle sale italiane con tutta la propria carica sovversiva, pronto a raccontare una storia d’amore maturo sullo sfondo di un sanguinario conflitto, come quello che ha devastato i Balcani negli anni ’90. Dopo anni di assenza dietro la macchina da presa, Emir Kusturica ritorna in veste di regista con On the milky road con il quale il regista serbo prova a recuperare un po’ della magia che lo contraddistingueva, riuscendoci solo in parte. La guerra non è stata clemente con Kosta (Emir Kusturica), uomo solitario che a dorso di…
Commento Finale - 68%

68%

On the milky road

Conservando gli stessi stilemi di genere tanto cari a Kusturica, privilegiando però la componente amorosa e il concetto di natura madre e matrigna, On the milky road è una favola nera chiassosa e surreale: la musica e le bombe, i proiettili e i personaggi un po’ folli si susseguono, si rincorrono e riempiono lo spettatore di immagini e suoni, di situazioni al limite del bizzarro e di personaggi che fanno della loro stranezza un carattere distintivo. Alternando toni dark e di un certo sapore grottesco a quelli surreali e favolistici, l'opera rincorre quel mito effimero dell’equilibrio tra leggerezza e pesantezza provando a raccontare, con tocco delicato, una storia d’amore tra due adulti contaminata dalle incursione terrificanti della guerra.

User Rating: Be the first one !

About Federica Rizzo

Campana doc, si laurea in Scienze delle Comunicazioni all'Università degli Studi di Salerno. Web & Social Media Marketer, appassionata di cinema, serie tv e tv, entra a far parte della famiglia DarumaView l'anno scorso e ancora resiste. Internauta curiosa e disperata, giocatrice di Pallavolo in pensione, spera sempre di fare con passione ciò che ama e di amare follemente ciò che fa.

Guarda anche

giorni-felici-recensione-film-copertina

Giorni Felici – l’amore vero nel momento più tragico – Recensione

Giorni Felici è il nuovo film di Simone Petralia che grazie a due grandi attori …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.