Dopo una lunga carriera in veste di produttrice, Denise Di Novi esordisce alla regia con L’amore Criminale, un thriller psicologico tutto al femminile, incentrato sullo scontro tra una ex moglie che non riesce ad accettare il nuovo rapporto del marito con la nuova fidanzata.
Opera d’esordio alla regia della produttrice di Edward Mani di Forbice e di Batman – Il ritorno, L’amore Criminale racconta la storia di Julia Banks (Rosario Dawson), una scrittrice di una grande città in procinto di stabilirsi dal fidanzato David (Geoff Stults) in una piccola cittadina dove vive con la figlia Lily (Isabella Kai Rice). Julia si sente chiaramente fuori posto in questa comunità, in particolar modo a causa dell’ex moglie di David, Tessa Connover (Katherine Heigl), che prova in tutti i modi ad ostacolare il loro rapporto.
Partendo da un classico intreccio formato da Lei, Lui e l’altra, Denise di Novi cerca di costruire, fin dalle prime battute, un’atmosfera inquietante e insicura, un thriller sentimentale e psicologico tutto al femminile in cui le due protagoniste si “contendono” le attenzioni dell’unico uomo in ballo. Nonostante l’incipit flashforward prometta una costruzione narrativa più ampia, ben presto L’amore criminale si dimostra incapace di creare una reale tensione tipica del genere che tenta di incarnare.
Una scrittura mediocre, a tratti poco credibile, e la messa in scena molto televisiva e lineare, non riescono a supportare l’interpretazione della Heihl, perfetta nel ruolo della “barbie” ossessiva e psicopatica che ostacola in tutti i modi la nuova compagna dell’ex marito. A deludere è principalmente lo svolgimento dell’intreccio che, nel giro di 3 minuti si risolve, per un’attesa che è stata anche abbastanza lunga.
Con un cast solido – le due protagoniste impersonano l’una il simbolo della difficoltà patologica di superare il passato e l’altra una metafora di riscatto personale – e una buona colonna sonora, L’amore Criminale sembra accontentarsi di una storia di ossessione e amore malato. L'”indimenticabile” del titolo originale (Unforgettable) si rivela forviante per un film che si lascia, invece, dimenticare facilmente.
Commento Finale - 50%
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L'amore Criminale
Partendo da un classico intreccio formato da Lei, Lui e l'altra, Denise di Novi cerca di costruire, fin dalle prime battute, un'atmosfera inquietante e insicura, un thriller sentimentale e psicologico tutto al femminile in cui le due protagoniste si "contendono" le attenzioni dell'unico uomo in ballo. Nonostante l'incipit flashforward prometta una costruzione narrativa più ampia, ben presto L'amore criminale si dimostra incapace di creare una reale tensione tipica del genere che tenta di incarnare. Una scrittura mediocre a tratti poco credibile e una una messa in scena molto televisiva, poi, non riescono a supportare l'interpretazione della Heihl, perfetta nel ruolo della "barbie" ossessiva e psicopatica che ostacola in tutti i modi la nuova compagna dell'ex marito.