It Follows – Recensione del Blu-Ray Disc dell’inquietante metafora sull’AIDS di David Robert Mitchell

It Follows, dopo il felice passaggio in sala, la metafora sull’AIDS diretta da David Robert Mitchell porta il terrore anche in Home Video con Koch Media e Midnight Factory

Jaime “Jay” Height (Maika Monroe), una giovane piena di progetti e sogni per il futuro, conosce Jeff Redmond / Hugh (Jake Weary), un ragazzo intrigante con il quale inizia una fugace relazione. Al primo rapporto sessuale tuttavia la ragazza viene drogata e al suo risveglio si ritrova legata su di una sedia mentre, Jeff/Hugh, si muove intorno a lei farneticando scuse e raccontandole di una assurda maledizione: da questo momento un’entità inquietante, che vedrà solo lei, la seguirà per ucciderla. Jay, insieme ai suoi amici più cari e alla sorella, tenterà di trovare con ogni mezzo una via di fuga ma l’unica soluzione per liberarsi da questo orrore sarà trasmettere la maledizione attraverso un nuovo rapporto sessuale. Metafora horror intrigante dell’AIDS, è la rappresentazione ossessiva di una fuga dalla morte, intelligentemente diluita da un ritmo incalzante. Buona pellicola di genere, capace di contare su di un’ottima gestione della suspense, grazie anche all’utilizzo di una colonna sonora azzeccata. It Follows, è un prodotto che trova la sua forza nell’opprimente uso dell’erotismo, nella sua capacità di servirsi dei movimenti del corpo ma anche e soprattutto: nel terrore sfrenato di doversi guadare costantemente alle spalle.

Distribuito da Koch Media, con la sua etichetta dedicata all’horror Midnight Factory, il blu-ray disc di “It Follows” arriva sul nostro mercato nella consueta prima stampa limitata, con slipcase e booklet interno, per continuare la collana del terrore dell’etichetta milanese. Il quadro video è molto buono anche se non esente da lievi difetti dovuti a qualche rumore dell’immagine di troppo. Pur considerando questo difetto, il risultato è più che discreto per apprezzare al meglio il film grazie all’ottimo croma e all’utilizzo di un nero profondo.

Sul versante audio si segnalano invece due splendide tracce in 5.1 DTS HD Master Audio, sia per il doppiaggio italiano che per la lingua originale inglese. Per entrambe le codifiche, l’orecchio si compiace per l’ottimo utilizzo dei volumi e il bilanciamento tra i canali e il sub. Ogni momento della pellicola è perfettamente sostenuto da un suono vibrante.

Per quanto riguarda il reparto dei contenuti speciali, il risultato è abbastanza deludente. Oltre alla presenza del canonico trailer, è stata inserita una breve intervista, della durata di circa cinque minuti, al compositore Richard Vreeland. Fortunatamente come già detto in precedenza è presente anche un booklet con analisi e aneddoti sul film.

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